Le grotte di Castellana rappresentano un articolato complesso di cavità carsiche sotterranee nel territorio di Castellana Grotte, comune di circa 20.000 abitanti in provincia di Bari.
Siamo nella Valle d’Itria, nella terra dei trulli, in una zona che si estende per circa 3 Km nel comune di Castellana con diverse aperture a diversa altitudine, dai 300 ai 1800 metri sul livello del mare.
Importante sito speleologico, dove sorge anche un museo, le Grotte di Castellana hanno una storia di formazione molto antica che risale al Cretaceo Superiore. Stiamo parlando di almeno 90 milioni di anni fa epoca in cui la Puglia era sommersa da un antico mare popolato da molluschi e vegetali.
Riproducendosi per milioni di anni, con la nascita e la morte di nuove generazioni, i gusci svuotati e i resti vegetali caduti sul fondo del mare, hanno creato un strato di deposito di calcare spesso diversi chilometri. Circa 65 milioni di anni fa, con l’innalzamento delle terre, la massa calcarea emersa ha subito progressivamente diverse fratture che si sono poi allargate ed estese per azione delle acque sotterranee.
Con lo scioglimento del calcare le cavità si sono allargate formando diversi condotti e aperture che sono ancora oggi oggetto di studio e di mappatura.
Visitare le Grotte di Castellana
L’accesso principale delle Grotte di Castellana è noto sin dal XVIII Secolo ma le prime esplorazioni risalgono al 1983 quando un team di ricerca guidato dallo speleologo Franco Anelli avviò gli studi e le ricerche per conto dell’Università di Bari e dell’ente provinciale per il turismo.
Gli ultimi interventi di recupero e di pulizia delle zone più profonde delle grotte di Castellana sono stati completati solo in parte nel 2006, si pensa infatti che scendendo in profondità si possano scoprire nuovi rami e nuove aperture.
Lo scenario che si presenta al visitatori visitando queste grotte è particolarmente suggestivo.
All’interno di questa magnifica cavità vengono organizzati vari tipi di eventi: per tutte le informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale: http://www.grottedicastellana.it/