Bari è il capoluogo della provincia omonima e della regione Puglia, di cui è anche il centro più importante.
La patria di San Nicola è infatti la località più popolosa a livello regionale, la terza del Mezzogiorno d’Italia e la nona a livello nazionale per numero di abitanti. Tenendo conto anche dei paesi che compongono l’area metropolitana circostante, Bari arriva a misurare anche 1 milione di abitanti.
Sotto il profilo storico, nel corso dei secoli (a partire dall’epoca medievale, ma soprattutto nell’età moderna) Bari ha rivestito un’importanza fondamentale nel commercio con i paesi dell’Asia, del Medio Oriente e dell’Europa orientale. Stiamo parlando del principale porto mercantile dell’Adriatico e del secondo del Sud Italia, dopo quello di Napoli.
Cosa visitare a Bari
Popolata fin dall’Età del Bronzo, vista dall’alto la città di Bari mostra la forma di una grande aquila con le ali spiegate, ed entro i suoi confini sorgono opere artistiche e architettoniche che la rendono probabilmente la meta più ambita del turismo regionale.
L’edificio più conosciuto è sicuramente la Basilica di San Nicola, dove sono conservate le spoglie del santo patrono. Eretta nell’XI secolo sullo scheletro di una costruzione bizantina, è ancora oggi uno dei più illustri esempi dell’arte romanica nell’Italia meridionale.
Al medesimo periodo storico risale la Cattedrale di San Sabino, altro eccellente esempio dei fasti del Romanico pugliese. Opera di Guglielmo il Malo, è caratterizzata da una facciata puntellata di archi, lesene, monofore, bifore e trifore.
Tuttavia, se ci sono luoghi che chi visita Bari non può perdersi, sono gli angoli e i vicoletti della Bari vecchia, il quartiere più antico della città, nucleo originario a partire dal quale si è sviluppata nel tempo l’identità del capoluogo.
All’interno della cerchia muraria, oltre alle abitazioni antiche, sorgono diversi palazzi appartenenti ai vari stili architettonici.