Il Lago di Cavazzo: alla scoperta del lago più grande del Friuli Venezia Giulia
Il lago di Cavazzo è posto nel territorio dei comuni di Cavazzo Carnico, Bordano e Trasaghis. E’ un lago di origine glaciale situato ad una altezza di 195 m s.l.m.
Il Lago di Cavazzo viene anche chiamato con il nome di “Lago dei tre comuni” : si trova nella regione storico-geografico della Carnia, in Friuli Venezia Giulia.
Cosa fare e vedere al lago di Cavazzo
Il lago di Cavazzo è inserito in un contesto naturalistico e paesaggistico degno di nota, in parte deturpato a livello visivo dai piloni autostradali nei pressi della centrale idroelettrica di Somplago: ma di scorci incantevoli ce ne sono tantissimi e, vi assicuriamo, vi dimenticherete ben presto della loro ingombrante presenza.
Negli ultimi anni le sponde del lago hanno avuto degli interventi di recupero, tra cui la costruzione di una passerella ciclo-pedonale a campata unica nei pressi del “parcheggio di Trasaghis” della lunghezza di 83 metri e della larghezza di 4,00 metri con una sezione di passaggio di 3.22 metri.
Nella scelta della soluzione progettuale, considerata la valenza ambientale e paesaggistica propria dell’area e del contesto dell’intervento, sono state privilegiate opere e lavorazioni compatibili con l’ambiente naturale minimizzando il più possibile le opere di cementificazione, sostanzialmente limitate al sottosuolo.
Nei pressi della passerella sono stati realizzati dei percorsi su passerelle tra i canneti, con dei punti di osservazione per ammirare la fauna lacustre del lago: numerosi pannelli informativi vi permetteranno di scoprire le specie di animali e piante presenti nell’ambiente lacustre del lago di Cavazzo.
Sicuramente una delle attività più belle che si possono fare sul lago di Cavazzo è quello di scoprirlo utilizzando una imbarcazione a remi, come un kayak o una canoa. E’ anche possibile noleggiare dei pedalò nei pressi del lago, lago che, in estate, è balneabile.
Lungo il lago sono presenti delle strutture ricettive come il “Camping lago dei tre comuni” o l’hotel-ristorante “Trilago”, nella zona sud del lago.
Dal lago di Cavazzo è possibile raggiungere, a poca distanza, il borgo di Bordano con la sua “Casa delle farfalle di Bordano“, il lago del Cornino con la Riserva naturale regionale del Lago di Cornino, con i suoi magnifici grifoni. E poi i borghi di Venzone e Gemona e la città di Tolmezzo, il centro più importante della Carnia.
Il lago di Cavazzo: caratteristiche e origine del lago
Il lago di Cavazzo ha una lunghezza di 2.250 m con una larghezza che varia da 400 a 800 metri, con un perimetro totale di 7,6 km. La profondità massima del lago di Cavazzo è di 40 m circa.
La superficie attuale è di 1,2 km² , mentre era di 1,74 km² prima della messa in funzione della centrale idroelettrica di Somplago.
La valle del lago era percorsa un tempo da un ramo del fiume Tagliamento. Nel corso delle ultime glaciazioni è stata occupata da un’imponente calotta di ghiaccio che si estendeva fino agli attuali archi morenici del Tagliamento.
Il ghiacciaio ha scavato ulteriormente per erosione la valle ed al suo ritiro ha lasciato una depressione occupata dalle acque e il cordone di conglomerati che separa a nord il lago dalla valle del fiume Tagliamento.
Il lago formatosi si estendeva fino agli archi morenici ed occupava il campo di Osoppo.
Successivamente il lago si è ritirato e ciò che rimane è il relitto di un bacino lacustre glaciale ben più grande.
La centrale di Somplago
Il lago ha vari immissari di origine naturale ma con carattere per lo più stagionale, tra questi l’unico perenne è il Rio Schiassazze.
Nei pressi di Somplago troviamo la centrale di Somplago, che costituisce l’impianto idroelettrico più importante del Friuli Venezia Giulia. Questo impianto usa l’acqua turbinata della centrale di Ampezzo che dopo una galleria di ben 18 km viene raccolta con le acque del Medio Tagliamento e del Degano, nel bacino del torrente Ambiesta.
Dalla quota di 484 m.s.l.m del bacino, dopo un salto di ben 280 m, l’acqua viene restituita al lago di Cavazzo e, tramite un canale, al torrente Leale che dopo circa 6 km si immette nel Tagliamento.
Flora e fauna del Lago di Cavazzo
Nel Lago di Cavazzo troviamo una ricca fauna ittica, composta dai tipici pesci di fiume, alcuni autoctoni, come i lucci (Esox cisalpinus), le tinche (Tinca tinca), le anguille (Anguilla anguilla), le alborelle (Alburnus arborella), i cavedani (Squalius squalus), le sanguinerole (Phoxinus lumaireul), i spinarelli (Gasterosteus aculeatus), gli agoni (Alosa agone) e trote fario (Salmo trutta).
Tra le specie alloctone troviamo invece le carpe (Cyprinus carpio), i persici reali (Perca fluviatilis) e le trote iridea (Oncorhynchus mykiss).
Nel canneto, che occupa la parte meridionale del lago di Cavazzo, nidificano il tarabuso (Botaurus stellaris), il tarabusino (Ixobrychus minutus) e il comune germano reale (Anas platyrhynchos).
L’avifauna stanziale è completata dalla gallinella d`acqua (Gallinula chloropus), dalla folaga (Fulica atra) e dal martin pescatore (Alcedo atthis). Nella stagione del passo compaiono alzavole (Anas crecca) e marzaiole (Anas querquedula) come anche il mestolone (Anas clypeata), l’oca granaiola (Anser fabalis) ed il codone (Anas acuta).
Altri laghi del Friuli Venezia Giulia
Oltre al Lago di Cavazzo in Friuli troviamo altri laghi degni di interesse ambientale e turistico, come i Laghi di Fusine, il Lago di Sauris, il Lago del Predil, il Lago di Cornino e il Lago di Barcis. Altri laghi li trovi nella sezione dedicata ai laghi italiani.