Ercolano è una città della Campania famosa per il suo sito archeologico
Nota fino al 1969 con il nome di Resina, Ercolano è uno degli ultimi paesi che incontra sulla propria strada chi raggiunge Napoli dal Sud Italia.
A 44 metri sul livello del mare, conta 55.000 abitanti su una superficie complessiva di 20 chilometri quadrati, per una densità abitativa pari a 2800 ab./kmq.
A pochissimi chilometri da Pompei, Ercolano condivide con questa il tributo carissimo pagato alla furia del Vesuvio in occasione dell’eruzione avvenuta nel 79 d.C. A onor del vero, va sottolineato che ad Ercolano andò molto peggio rispetto a Pompei, e di conseguenza il lavoro utile a riportare a galla i resti dell’antica civiltà hanno richiesto un impegno non indifferente.
Ercolano non è morta dopo l’eruzione, anzi: sullo stesso sito della città antica oggi sorgono gli scavi archeologici che la rendono famosa a livello mondiale e gli hanno consentito, nel 1997, l’inserimento per volere dell’UNESCO nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità.
Alle falde del Vesuvio e a una manciata di chilometri da Pompei, gli Scavi archeologici di Ercolano figurano anche tra le principali attrazioni turistiche della Campania, e la maggior parte degli appassionati di storia antica che visitano la zona, scelgono naturalmente di visitare anche Pompei.
Sono migliaia i turisti che ogni anno raggiungono Ercolano: per questo è in fase di sviluppo un progetto di ammodernamento dell’area che prevede, tra gli altri, la realizzazione di un parcheggio all’avanguardia su due livelli.
Comunque, oltre al sito archeologico, chi visita Ercolano ha a disposizione altre attrazioni. Stiamo parlando di una località piacevole da vivere e caratterizzata da un bellissimo centro storico: Corso Resina è l’arteria principale che la collega direttamente alla vicinissima Napoli, mentre sia nell’entroterra che lungo la costa sorgono alcune tra le più belle ed eleganti ville vesuviane: da Villa Battisti a Villa e Parco della Favorita, passando per Villa Campolieto.