La cinta muraria di Cittadella, con i suoi 1460 metri di sviluppo, è uno dei sistemi difensivi meglio conservati di tutta Europa.
Pur prevista fin dalle origini, la cinta muraria di Cittadella segue di diversi decenni l’anno di fondazione della città, dapprincipio protetta esclusivamente da strutture difensive in terra e legname: intorno alla metà del Duecento cominciarono i lavori per l’allesimento delle mura in pietra, con la loro caratteristica forma ellittica a quattro porte d’accesso, conservatasi pressoché integra fino ai nostri giorni.
Di recente si sono resi necessari solamente alcuni interventi di restauro, che hanno consolidato l’assetto murario del camminamento di ronda, ora interamente percorribile nei suoi 1461 metri di sviluppo: da lassù è possibile godere di una splendida vista sulla città e la pianura circostante, spaziando con lo sguardo fino alle vette prealpine che si levano a settentrione, i colli Berici che fanno corona a occidente e gli Euganei, librantesi verso meridione.
Descrizione e dimensioni della cinta muraria di Cittadella
Pressoché prive di fondamenta, le mura sono sorrette da terrapieni di rinforzo appoggiati sia all’esterno sia all’interno di esse.
Lo spessore medio murario si aggira sui 2,10 metri per un’altezza pari a 14 metri, che si eleva fino ad oltre i 30 metri in corrispondenza dei 36 torrioni di vedetta collocati lungo il percorso: i 4 torrioni più imponenti si levano sulle porte di accesso, dove dovevano fungere da sbarramento in caso di attacco nemico; altri 12 a pianta quadrangolare e con un altezza di circa 22 metri si alternano ai cosiddetti torresini, parimenti quadrangolari ma alti “appena” 15 metri.
Tra i diversi elementi corre un intervallo murario di circa 40 metri con parametto a 10 merli guelfi, con due spioventi lisciati, sebbene alcuni rifacimenti ottocenteschi vi abbiano sostituito in alcuni punti dei merli ghibellini o a coda di rondine.
Attorno alle mura corre il tradizionale fossato di sbarramento, un tempo alimentato dalle acque sorgive.