Porto Torres, è un comune di circa 23.000 abitanti, nel centro del Golfo dell’Asinara in provincia di Sassari.
E’ un centro turistico, commerciale ed industriale, punto di collegamento strategico dell’a parte settentrionale dell’isola con la Liguria e con il porto di Marsiglia in Francia.
L’antica Posthudorra, nome della città in dialetto turritano, la lingua romanza di origine francese, fù un porto di riparo per i navigatori cartaginesi e fenici. Le prime testimonianze circa la fondazione della colonia di Turris Libisonis risalgono al 46 D.C. In epoca Romana sotto Giulio Cesare Ottaviano. I romani sfruttarono la navigazione del fiume, il Rio Mannu sviluppando una fiorente attività marinara e mercantile.
Con la caduta dell’impero Romano si l’area settentrionale della Sardegna fu attraversata da Vandali e Bizantini, sino da un lungo periodo buio durante la dominazione Aragonese tra il 1323 al 1479. In questo periodo infatti, il Giudicato di Torres è temuto dalla vicina Sassari che si impose per ostacolare insediamenti e costruzioni che potessero far crescere il centro.
La rinascita di Porto Torres avviene in pieno Periodo Sabaudo, con Re Carlo Felice infatti, furono ricostruiti il borgo e gli edifici amministrativi e, oltre alla pesca e all’agricoltura, pilastri principali dell’economia locale sin dai primi anni del 1800, si iniziarono a sviluppare le attività legate al porto.
Visitare Porto Torres
Chi visita Porto Torres potrà ammirarne le sue spiagge, pur essendo oggi un importante snodo portuale, la città custodisce paesaggi e luoghi di preziosa bellezza. La costa est è apprezzata per le sue acque dolci e non molto profonde.
Tra le attrazioni naturalistiche più preziose del Mediterraneo, l’Isola dell’Asinara, Parco Nazionale e Area Marina protetta.
L’isola occupa circa la metà del territorio comunale di Porto Torres ed è la quinta isola italiana per estensione. Le acque cristalline, le escursioni e i tramonti sul mare meritano di essere apprezzate con un soggiorno in questa splendida località.