La gypsoteca del Canova e la casa del Canova a Possagno
La gypsoteca Canoviana di Possagno è la parte del Museo Canova dedicato a raccogliere e custodire i gessi di Antonio Canova, uno dei più grandi scultori neoclassici di tutti i tempi: è la più grande gypsoteca monografica d’Europa, voluta dal fratellastro di Canova, Giovanni Battista Sartori, per custodire le opere ingesso e i bozzetti delle opere che si trovavano nello studio romano del Canova.
Il museo si trova a Possagno, la città natale dello scultore Antonio Canova, cittadina situata a pochi chilometri dal Monte Grappa e da altre città venete come Bassano del Grappa, Asolo, Treviso, Cittadella, Marostica, Castelfranco Veneto e altre località ricche di arte e cultura.
Nel Museo Canova, oltre alla gypsoteca, troviamo la Casa Natale di Antonio Canova e la Biblioteca, oltre al giardino con il roseto e un pino italico piantato dallo stesso Canova nel 1799.
Dal punto di vista architettonico l’area museale si sviluppa in due aree: una risalente al 1836, su progetto dell’architetto di Venezia Lazzari e una più recente, del 1957, progettata da Carlo Scarpa.
Cos’è una “gypsoteca”?
Una gypsoteca è un museo o una collezione di sculture in gesso o in gesso patinato. In particolare, il termine “gypsoteca” deriva dal greco “gypsos“, che significa gesso, e “theke“, che significa deposito o collezione.
Le gypsoteche nascono nel XVIII secolo come luoghi dove venivano conservati i gessi delle sculture antiche, allo scopo di preservarne la memoria e di studiarne la forma e la tecnica. In seguito, le gypsoteche hanno cominciato a raccogliere anche i gessi delle sculture moderne, sia di artisti contemporanei che di artisti del passato.
Oggi, le gypsoteche rappresentano un importante patrimonio culturale, in quanto permettono di ammirare i gessi originali delle più grandi opere dell’arte scultorea, dal periodo antico fino alla contemporaneità. Grazie ai gessi, è possibile studiare la forma e la tecnica delle sculture, senza il rischio di danneggiare le opere originali in marmo o in bronzo.
La gypsoteca di Possagno
La gypsoteca ospita una vasta collezione di opere originali dello scultore, tra cui i gessi originali di molte sue sculture più famose. Questi gessi, realizzati da Canova e dai suoi allievi, rappresentano una parte importante dell’opera dello scultore, in quanto costituivano i modelli preparatori per le sculture in marmo.
Il museo contiene anche una vasta collezione di disegni, dipinti e documenti che permettono di conoscere meglio la vita e l’opera del Canova. Tra questi, vi sono bozzetti preparatori, disegni di dettaglio e documenti relativi alla vita e alla carriera dello scultore.
La visita alla Gypsoteca Canoviana è un’esperienza unica per chi desidera scoprire l’arte e la cultura dell’epoca neoclassica.
Tra le opere più importanti esposte nel museo, vi sono il celebre gruppo scultoreo Amore e Psiche, il monumento funebre a Clemente XIV e numerose altre sculture che testimoniano la grandezza dell’arte del Canova.
La Gypsoteca Canoviana è aperta al pubblico tutto l’anno, tranne il lunedì. Il museo organizza anche visite guidate per le scuole e per i gruppi, in italiano e in altre lingue, e offre la possibilità di partecipare a laboratori didattici e a eventi culturali.
Inoltre, la città di Possagno offre molte altre attrazioni turistiche, come la Chiesa di San Giorgio, il Tempio Canoviano e il Monte Grappa, una montagna di grande bellezza paesaggistica e storica. La zona è anche famosa per le sue ville venete, come Villa Emo, Villa Barbaro e Villa Sandi, che rappresentano un importante patrimonio artistico e culturale della regione del Veneto.
In sintesi, la Gypsoteca Canoviana di Possagno rappresenta un’importante meta turistica per chi desidera scoprire l’opera di Antonio Canova e conoscere la cultura e l’arte del neoclassicismo.
La visita al museo è un’esperienza unica, che permette di ammirare alcune delle più grandi opere dell’arte scultorea, in un contesto di grande bellezza architettonica e paesaggistica.
A Possagno, oltre alla Gypsoteca, è immancabile una visita al Tempio Canoviano, imponente struttura dallo stile neoclassico voluta da Canova, che custodisce le spoglie del grande sculture e del suo fratellastro, Giovanni Battista Sartori.