I musei di Padova costituiscono sicuramente un buon motivo per visitare questa bella città del Veneto
Capitale indiscussa dell’arte protorinascimentale, Padova vanta una ricca offerta museale, che spazia dall’archeologia all’arte moderna, dai manufatti d’arte applicata e decorativa alle lanterne magiche precinematografiche, senza dimenticare l’astrologia e la botanica.
I Musei Civici Eremitani
Il complesso degli Eremitani è da considerarsi a tutti gli effetti una vera e propria cittadella museale: esso è ospitato nei chiostri dell’ex convento dei frati Eremitani, la cui vicina chiesa, superbamente affrescata da Andrea Mantegna, fu colpita dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Oltre alla Cappella degli Scrovegni, rinomata per le preziose decorazioni giottesche, i Musei Civici comprendono il Museo Archeologico, che raccoglie importanti reperti di epoca paleoveneta e romana, oltre a manufatti egizi provenienti dalle scoperte archeologiche dell’esploratore Giovan Battista Belzoni (1778-1823), ed il Museo di Arte Medioevale e Moderna: tra le opere conservate nella ricca pinacoteca spiccano il Crocifisso di Giotto, datato ai primi del Trecento ed originariamente collocato sopra l’altare della vicina cappella degli Scrovegni, e gli Angeli di Guariento, provenienti dalla Reggia Carrararese; interessanti le presenze fiamminghe, mentre tra i dipinti d’età moderna ricordiamo un’intensa “Crocifissione” di Jacopo Tintoretto e alcuni capolavori di Giambattista Tiepolo.
Gli altri Musei di Padova
Di fronte al complesso museale degli Scrovegni si leva Palazzo Zuckermann, che oggi ospita le collezioni d’arti applicate e decorative del Museo Bottacin.
L’originaria sede dei Musei Civici presso l’Oratorio di San Giorgio in Piazza del Santo è invece ora dedicata ad allestimenti temporanei: degna di nota la facciata del complesso, realizzata a fine Ottocento su progetto dell’architetto Camillo Boito, fratello del compositore Arrigo.
Risale al Giubileo del 2000 l’ampiamento del Museo diocesano ospitato nel Palazzo Vescovile in piazza del Duomo: nei suoi 2000mq di sviluppo il Museo offre al visitatore l’opportunità di ammirare preziosi codici miniati e incunabili, paramenti sacri provenienti dalla Diocesi padovana, oltre ad alcune preziose opere di scultura, pittura ed oreficeria.
Unico nel suo genere il Museo del Precinema, custode di un’affascinante collezione di lanterne magiche, straordinari macchinari diffusi in tutta Europa a partire dal ‘700 per la proiezione di immagini dipinte su pareti. Infine da ricordare Esapolis, il museo degli insetti viventi, e il Museo della Specola, che ospita strumenti scientifici per lo studio della cosmologia.