Il Nevegal, la “terrazza sulle Dolomiti”.
A soli una una ventina di minuti di macchina dalla città di Belluno l’Alpe del Nevegal costituisce una amata destinazione per gli amanti della montagna e della natura: dalle sue sommità (“la via delle creste”) si gode di un magnifico panorama sia sulle Dolomiti, sia sulla pianura che sul vicinissimo Cansiglio, famoso per il suo altipiano e le sue foreste, e sulla Conca dell’Alpago.
E’ una zona apprezzata in tutte le stagioni: sentieri, rifugi e malghe permettono comode escursioni, che permettono di raggiungere rapidamente le vette del Nevegal: il Col Visentin (1.763 m s.l.m), il Col Toront (1.673 m s.l.m) e il Col Faverghera (1.610 m s.l.m).
Se arrivate sul Nevegal da Belluno, percorrendo la SP 31, la “Strada provinciale del Nevegal“, troverete il Santuario della Immacolata Nostra Signora di Lourdes e un campeggio (aperto tutto l’anno), il Park Camping Nevegal, immerso nel verde, dotato di spazi sia per i camper (80 piazzole) e le roulotte, che per le tende.
Subito dopo troveremo l’abitato di Nevegal (1000 m s.l.m), centro turistico estivo e invernale, da cui partono le seggiovie verso il Col Toront.
Se volete percorrere le creste fino al Col Visentin e raggiungere il rifugio Col Visentin, una comoda soluzione è quella di raggiungere, tramite una strada asfaltata percorribile dagli automezzi, il ristorante “La Casera“, a 1.400 m s.l.m. Da qui in circa un paio d’ore potrete raggiungere il rifugio percorrendo o il sentiero che percorre le creste (molto panoramico e suggestivo) che la sottostante carrareccia, percorribile solo dai mezzi autorizzati.
Nei pressi del ristorante “La Casera” un punto panoramico permette di godere di una vista sia sul sottostante lago di Santa Croce che sulla conca dell’Alpago. Oltre al Lago di Santa Croce, alle pendici del Nevegal, troviamo il lago Morto (lago di origine artificiale) , il lago del Restello e i laghi di Revine.
Lungo il sentiero troverete il Giardino Botanico delle Alpi Orientali, che si estende su una superfice di 6,25 ettari sul monte Faverghera, il rifugio Brigata, il rifugio A.Bristot e, infine, il Rifugio Visentin, segnato dalla presenza di una grande antenna: da qui la vista è veramente impagabile.