Agordo: visitare e conoscere il centro più importante dell’Agordino
Agordo è un comune della provincia di Belluno: è il centro più importante del territorio dell’Agordino e si trova nella val Cordevole, dove scorre l’omonimo torrente e principale affluente del fiume Piave.
Le miniere di rame e la tradizione mineraria di Agordo
L’ampia conca in cui si trova Agordo, la presenza delle ricche miniere di rame nella val Imperina (ora dismesse) e di foreste ricche di legname hanno fatto si che Agordo e il territorio circostante, fin dalla antichità, fosse un territorio ricco e molto conteso.
E’ stato grazie alla Serenissima Repubblica di Venezia (il leone di San Marco compare in diversi edifici) che lo sfruttamento minerario della zona è divenuto razionale, grazie al supporto di tecnici sempre più specializzati e alla creazione, nel 1775, della Scuola Mineraria di Agordo.
Venti anni dopo la sua fondazione la scuola, con la caduta della Serenissima Repubblica di Venezia per “mano napoleonica” e la successiva dominazione austriaca dei territori del Regno lombardo-veneto, la scuola sospende la sua attività per ricominciarla nel 1867.
La sede storica della Scuola Mineraria di Agordo è ora utilizzata a scopo museale mentre la scuola è stata spostata in una nuova sede con il nome di Istituto di Istruzione Superiore Follador – Rossi.
Visitare Agordo
Agordo, oltre alla sua tradizione mineraria, è indissolubilmente legata alla sua valle e alle montagne che circonda la cittadina: l’Agordino, nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, è un territorio ricco di bellezze naturali e di tradizioni da conoscere e scoprire.
Il parcheggio più grande e comodo (e gratuito), adatto sia per le macchine ma anche per i camper, si trova sotto il paese di Agordo (Parcheggio Tamonich, al mercoledì si tiene il mercato). Da qui, grazie a delle scalette, si sale rapidamente nel paese.
Salendo la vista spazia sulla ampia conca con il torrente Cordevole, le montagne e i grandi impianti della Luxotica importantissima azienda di occhialeria.
El Broi : uno dei simboli di Agordo
Nel paese ci sono diversi punti che attraggono l’attenzione: il primo sicuramente è l’ampio parco nel centro della cittadina, chiamato El Broi, su cui si affaccia anche l’edificio del comune che costituisce parte di Piazza della Libertà, la piazza principale di Agordo. Sulla piazza si affaccia anche la chiesa principale di Agordo, la chiesa di Santa Maria Nascente.
Questo parco inizialmente faceva parte della Villa Crotta de Manzoni, famiglie venete legate alla produzione mineraria. La villa si trova adiacente al parco e attira subito l’attenzione grazie alle numerose statue, i “Pop de Crota” presenti sulla cancellata in ferro della villa veneta.
Nello spazio del Broi si tengono numerose manifestazioni come la Sagra de San Piero, il pallio dei Cento, il rogo della Vcia Popa de Agort, la fiera del bestiam e altri eventi ancora.
La sezione storica del CAI di Agordo
Ad Agordo è presente una storica sezione del CAI (Club Alpino Italiano) , il CAI Sezione Agordina, costituita il 17 dicembre del 1868 da Nicolò Pellati, ingegnere presso le miniere della Valle Imperina e amico di Quintino Sella (vedi: “Il Monviso e Quintino Sella“). Quella di Agordo è stata la IV sezione CAI a venir costituita in Italia e le si deve il merito di aver fatto conoscere il territorio delle Dolomiti al mondo alpinistico e escursionistico.