La Val Veny è una vallata alpina a sud di Courmayer.

La Val Veny è una delle valli della Valle d’Aosta in cui si registra la minore densità abitativa della Valle d’Aosta, un luogo di natura selvaggia frequentata in inverno per la vicinanza alle piste di Courmayeur e che, di recente, ha sviluppato un notevole flusso turistico nei mesi primaverili e in estate, grazie a diversi percorsi di mountain bike, trekking, arrampicate.

La Val Veny è segnata dalla presenza del massiccio del Monte Bianco, dei ghiacciai del Miage e della Brenva (nella parte finale) , dal lago di Combal e dal lago di Miage.

La Val Veny è inserita nel territorio della Val Digne, la zona che, percorsa dal corso superiore della Dora Baltea, si estende dal comune di La Salle a quello di Courmayeur inglobando le valli laterali della Val Ferret, della Val Veny e il vallone di La Thuile. Altre località famose per le escursioni e le arrampicate sono il valico alpino del Colle della Seigne, valico che collega la Val Veny con la Valle des Chapieux in territorio francese e il Ghiacciaio del Miage.

Val Veny, il lago di Combal

Il Ghiacciaio del Miage rappresenta uno dei luoghi di maggiore interesse geologico della zona. Si estende infatti per oltre 1100 ettari ed è caratterizzato da diversi crepacci. E’ il più grande ghiacciaio nero della Alpi, importante per la presenza di numerosi detriti. 

Val Veny, il rifugio Elisabetta Soldini Montanaro, in fondo alla Val Veny, nelle Alpi Graie, a 2.195 m s.l.m

Sentieri e escursioni in Val Veny

I parcheggi della Val Veny (ma anche della Val Ferret) sono a pagamento, con tariffe che variano a seconda della durata. Se i parcheggi sono pieni l’accesso alle valli con gli automezzi sarà vietato, ma sono comunque garantiti dei bus navetta gratuiti: in questo modo si evitano congestioni di automezzi che, soprattutto durante l’alta stagione e i weekend, arrecherebbero un danno al ecosistema.

I rifugi presenti nella Val Veny sono, partendo dalla imboccatura della valle:

  • il rifugio Monte Bianco, raggiungibile anche in macchina;
  • il rifugio Monzino (2.590 m slm) , tra i ghiacciai del Frenèy e del Brouillard;
  • il rifugio Francesco Gonella  (3.071 m slm), un “nido d’aquila”, una magnifica e moderna struttura che fa da punto di appoggio per chi vuole salire sul Monte Bianco utilizzando la via italiana. 
  • il rifugio Elisabetta (2.195 m slm), posto alla fine della Val Veny, raggiungibile con una escursione di circa un ora dal parcheggio;
Sentieri e escursioni in Val Veny: è un punto di passaggio del Tour del Monte Bianco (TMB)

Dalla Val Veny si snoda la via normale italiana, percorso noto agli alpinisti che porta in quota sul Monte Bianco. Questa strada, che attraversa il Ghiacciaio del Miage, è percorsa annualmente dagli alpinisti che vogliono arrivare in cima al Monte Bianco dal versante italiano.

Galleria fotografica della Val Veny

Di seguito una serie di immagini della Val Veny.

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Mappa della Val Veny

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