Il Castello di Fenis, comune di circa 1694 abitanti della Valle d’Aosta è uno dei castelli Medievali più importanti della regione.
Costruito nel XIV Secolo, la sua imponente struttura è caratterizzata da una doppia cinta muraria che protegge l’edificio centrale e le sue torri: è uno dei numerosi castelli della Valle d’Aosta.
Principale attrazione turistica della Valle d’Aosta, il Castello di Fenis si trova in una zona priva di difese naturali, la fortezza era infatti più amministrativa e rappresentativa più che difensiva. Costruito dalla famiglia Challant – Fenis, governanti per conto dei Savoia in gran parte della Valle d’Aosta, si parla per la prima volta del castello in un documento del 1242 quando il castello era in fase di ampliamento.
La struttura che si può ammirare oggi è infatti il risultato di un lungo periodo di lavori, almeno 120 anni tra il 1300 e il 1420. I primi lavori furono finanziati da Aimone di Challant, nipote del Visconte di Aosta Ebalo I di Challant ed in seguito dal suo primo figlio, Bonifacio I che ereditò il castello nel 1387.
Il maniero assunse le forme di una prestigiosa residenza a partire dal 1392, furono infatti costruiti due nuovi corpi, fu rinnovato il cortile e si susseguirono numerosi lavori negli interni, con affreschi e cappelle.
Alla morte di Bonifacio I il castello inizio una lunga e lenta fase di declino che coincide anche con il declino economico della dinastia dei Challant-Fenis.
Nel 1705 il castello fu ereditato da Giorgio Francesco di Challant Chatillon che dovette vendere la tenuta dieci anni più tardi per 90.000 lire per ripianare debiti.
Senza più nessun intervento di recupero il castello restò in abbandono totale sino al 1895 quando fu acquistato dallo Stato Italiano.
Dopo diversi interventi di recupero nel corso degli anni, oggi si possono ammirare lo splendido cortile, parte degli affreschi interni e gli ambienti intorno alle mura. Ogni anno il Castello è visitato da circa 80.000 turisti.