Il forte di Exilless è una fortezza tra le più importanti edificate in provincia di Torino.
Costruito, ampliato e fortificato nel corso di circa 5 secoli, la fortezza ha rappresentato uno degli avamposti più importanti a difesa dei territori dei Savoia per la sua posizione strategica al centro di una strettoia nell’Alta Val Di Susa.
Le prime notizie di una fortezza ad Exilles, piccolissimo comune che sorge in una stretta gola della Dora Riparia, oggi abitato da meno di 300 residenti, risalgono al VII Secolo. La prima fortificazione era stata costruita dai Franchi, poi passata in mano ai Bermond Di Besancon, conti di Albon.
Il Forte di Exilles divenne alla fine del 1490 un deposito strategico di munizioni per le truppe di Carlo VIII, in questo periodo la porta principale di ingresso venne ampliata per far entrare nel Forte cannoni a supporto delle truppe.
Seguendo il corso degli eventi storici dal 1541 al 1708 il forte passa più volte dalle mani francesi a quelle dei Savoia e in diverse occasione viene ristrutturato, ampliato in base alle esigenze militari e fortificato.
Nel XV Secolo vengono realizzate due Torri e, qualche anno più tardi i francesi ne rinforzano le mura.
Dopo la discesa di Napoleone Bonaparte, il Trattato di Parigi stabili che il Forte doveva essere demolito. Nel 1814 con il Regno dei Savoia e il Regno di Sardegna viene ricostruito partendo dall’architettura originaria ed utilizzato sino alla seconda guerra Mondiale, quando diviene presidio del Battaglione del 3° Reggimento Alpini.
Dal 1943 il Forte di Exilles venne definitivamente abbandonato per poi passare nelle mani della Regione Piemonte alla fine degli anni ’70.
Restaurato dal punto di vista conservativo e funzionale, dal 2000 il Forte è stato aperto al pubblico ed è oggi sede del Museo Nazionale della Montagna.
Tra le Leggende legate al Forte di Exilless, la storia della Maschera di Ferro, un prigioniero che fu incarcerato nella fortezza durante il Regno di Luigi XIV di cui si hanno diverse testimonianze storiche ma non si hanno notizie sull’identità.