Dronero è un comune di circa 7500 abitanti, storico centro della Valle Maira.
Dronerosorge in una zona collinare circondata dai Monti San Bernardo, dalle cime del Cauri e dalle vette dei Monte Chersogno: l’originario nucleo abitativo cittadino esisteva già nel 1110, formato da piccoli insediamenti di diverse popolazioni che abitavano le valli delle Alpi Marittime.
Dal XIII secolo Dronero fu sotto il controllo del Marchesato di Saluzzo, per 400 anni ci fu pace e prosperità, con un fiorente sviluppo culturale ed economico dell’area.
Nel 1601 passato sotto i Savoia, Dronero divenne città con un conseguente sviluppo delle attività artigianali e delle piccole industrie nel settore tessile.
Cosa visitare e vedere a Dronero
La cartolina ideale di Dronero è il suo Ponte Vecchio, che attraversa il torrente Maira.
E’ stato costruito nel 1428 e consente l’ingresso a Dronero per chi arriva dalla zona di Cuneo. Chiamato anche Ponte del Diavolo per un leggenda che vede la sua costruzione ad opera del diavolo, la sua arcata maggiore è larga 6 metri e ha un diametro di 27 metri e sovrasta di 18 metri il canale sottostante.
Altro monumento medievale da visitare in questa zona è la Torrazza di Dronero, che si trova a circa 2 Km dal paese. Costruita con pietre di fiume e malta, la Torrazza costituiva all’epoca un sistema di avvistamento e di comunicazione tra i castelli della zona che, attraverso dei segnali di luce che superavano la vegetazione, potevano ricevere e trasmettere velocemente notizie e tenere il controllo dell’intera valle circostante.
Storicamente Dronero è legata alla famiglia di Giovanni Giolitti, originaria di questi luoghi. Il più volte Presidente del Consiglio dei Ministri Giolitti era infatti eletto nel collegio di Dronero dove oggi sorge il Centro Europeo Giovanni Giolitti, centro per lo studio dello Stato e dell’opera di Giolitti che è attivo con diverse manifestazioni culturali nell’area.