Visitare Asti significa scoprire una delle principali città d’arte del Piemonte
“…Fiera di strage gotica e de l’ira di Federico, dal sonante fiume ella, o Piemonte, ti donava il carme novo d’Alfieri”.
I versi sono di Giosuè Carducci,e si riferiscono ad una delle più affascinanti città del Nord Italia: Asti.
Nota come Hasta pompeia o semplicemente Hasta in epoca romana, comune libero in tempo medievale, Asti sorge a 123 metri sul livello del mare, ospita 76.000 abitanti e si estende su una superficie complessiva di 152 chilometri quadrati.
A soli 60 km a sud-est del capoluogo Torino, nella valle del fiume Tanaro, Asti si trova nel bel mezzo di una delle più famose terre vinicole d’Italia, ossia le colline delle Langhe e del Monferrato.
E’ insieme alla summenzionata Torino e a Vercelli tra le principali città d’arte della regione: domus, palazzi, torri e roccaforti sono gli elementi di spicco di un patrimonio basso-medievale ricco come pochissimi altri.
Cosa visitare a Asti
Una visita al centro cittadino può cominciare da una delle piazze più importanti: Piazza dei Medici con la maestosa Torre Troyana, e Piazza Roma, con il monumento all’Unità d’Italia e la Torre Cementina.
Se la Cattedrale di Santa Maria Assunta è l’edificio religioso di maggior rilievo, Palazzo Ottolenghi, Palazzo Mazzetti, il Palazzo Civico e la ex-Confraternita di San Michele rappresentano le costruzioni barocche più importanti.
Il perimetro della città di Asti è diviso in 14 “territori”, in base alle competenze parrocchiali del dicembre 1978. Sono noti come “Rioni” i quartieri situati all’interno della cerchia delle mura duecentesche, detta dei “nobili”, mentre sono chiamati “Borghi” gli spazi compresi nella cerchia di mura trecentesche, e di appartenenza dei “borghigiani”.
Queste 14 entità cittadine dispongono ciascuna di un proprio ordinamento e partecipano attivamente alla vita sociale e religiosa, il cui momento più alto è rappresentato dai festeggiamenti in onore del patrono San Secondo, ma anche dalla ricorrenza del Palio storico.