Per i piemontesi è semplicemente Casal, per la maggior parte degli italiani è Casale Monferrato, comune in provincia di Alessandria collocato nel bel mezzo del famoso “triangolo industriale” Torino-Genova-Milano.
Situata a 116 metri sul livello del mare, ospita 37.000 abitanti su una superficie complessiva di 86,32 chilometri quadrati, per una densità abitativa pari a 418 ab./kmq.
Dal punto di vista geografico, Casale Monferrato sorge nel cuore di una splendida area pianeggiante circondata dalle colline del Monferrato, terra vinicola dalla fama internazionale, è bagnata dalle acque del fiume Po e, prima dei Romani, che giunsero intorno al 100 a.C., in questa zona arrivarono i liguri.
Cosa visitare e vedere a Casale Monferrato
Uno degli elementi maggiormente caratterizzanti del centro storico monferrino è l’abbondanza di edifici religiosi e civili, ma anche di monumenti ed aree verdi.
La costruzione principale è, naturalmente, il Duomo: stiamo parlando di uno degli edifici religiosi più antichi d’Italia, la cui fondazione risale addirittura al VII secolo d.C. E’ in stile romanico-lombardo e contraddistinto da una imponente facciata a capanna. In ordine di importanza, il duomo è seguito immediatamente dalla Chiesa di San Domenico, fondata da Guglielmo VIII nel 1472 e poi affidata alla cura dei Padri Domenicani.
Di certo non meno ricco è il novero delle architetture civili: tra le più importanti ci sono il Palazzo Treville, opera di Giovanni Scapitta, affacciato su Via Mameli e tra i massimi esempi locali del Barocco piemontese. Degno di nota è anche Palazzo Sannazzaro, realizzato nel tardo Medioevo in stile barocco.
Ma a ben vedere, fermo restando lo spettacolo offerto da chiese e palazzi, è in generale tutto il centro storico di Casale Monferrato a dare l’impressione di un luogo in cui il tempo si è fermato. Per comprenderlo, basta fare una passeggiata tra Via Roma, Via Lanza e Via Saffi, fino a giungere in duomo e in Piazza Mazzini.