Il Castello di Gorizia è una fortezza del XI Secolo che domina la città dal colle Gorizia.
Costruito nel 1146, nei primi anni di governo della figura del Conte di Gorizia. La fortezza medievale che si può ammirare oggi è il risultato di diverse costruzioni e fortificazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli.
Si pensa che sul Colle Gorizia, la Rocca che domina il capoluogo Friulano esistevano sin dall’anno Mille diverse strutture difensive protette da un fossato e da palizzate. La costruzione del Castello è legata alla figura di Enrico IV di Spanheim, discendente dei Duchi di Carinzia e Conte della città che nel XI Secolo fece costruire in aggiunta alle originarie strutture difensive un palazzo signorile e un edificio di due piani.
Prima del 1307, secondo alcuni documenti storici, la struttura venne fortificata con una barriera di mura protettive.
Quando Gorizia entrò nei territori della Serenissima Repubblica di Venezia, il castello fu ulteriormente fortificato, sotto la proprietà di Massimiliano I d’Asburgo furono inserite sulla mura i simboli di Venezia, oltre i Leoni alati che si trovano all’ingresso del castello e in altre parti interne ed esterne della fortezza, furono rinvigoriti gli armamenti e fu abbattuto un Mastio del Xi Secolo.
Nonostante le fortificazioni, i Veneziani riuscirono a controllare Gorizia solo per 13 mesi, lasciando il castello nel 1509.
Caduto in disuso intorno al 1650, come molte altre fortezze medievali, venne adibito a carcere e furono costruiti nuovi bastioni e muraglioni per polveriere e caserme.
Recuperato dall’architetto Ferdinando Forlati e della Soprintendenza delle Belle Arti di Trieste, il Castello di Gorizia fu restaurato per riparare i danni subiti durante la prima guerra mondiale. Dal 1937 sino agli anni ’90 si sono susseguiti lavori di restauro interni ed esterni ed è stato ampliato il parco pubblico.
Oggi il Castello è sede del Museo del Medioevo Goriziano.