Sappada: una meta sia per l’estate che per l’inverno
Sappada (Sapade in friulano, Pladen in tedesco) è una località montana del Friuli Venezia Giulia, apprezzata sia d’estate che d’inverno: è il comune a quota più alta del Friuli Venezia Giulia, con la sua altitudine di 1245 m s.l.m , seguita dall’abitato di Sauris. Si trova nella Alta valle del Piave.
Fino al 2008 il territorio di Sappada faceva parte del Veneto: con un referendum i cittadini di Sappada hanno deciso di fare sì che la cittadina divenisse parte del Friuli Venezia Giulia, amministrativamente della provincia di Udine (anche se le province, nel Friuli Venezia Giulia, sono state abolite): nonostante questo passaggio Sappada fa ancora parte della regione storica e culturale del Cadore.
Sappada si trova nei pressi dell’estremità nord-orientale delle Dolomiti, tra Cadore e Carnia, al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, in una valle segnata dalla presenza del fiume Piave le cui sorgenti si trovano nel territorio comunale, alle pendici del monte Peralba, nei pressi del rifugio Sorgenti del Piave. Cima Sappada (uno dei borghi da cui è costituito il comune) si trova sul omonimo valico alpino di Cima Sappada, valico che separa la valle del Degano dalla valle del fiume Piave.
Sappada è un comune sparso, costituito da quindici borgate, di cui nove costituiscono la cosiddetta “Sappada Vecchia“: Pill, Mühlbach, Cottern, Hoffe, Fontana, Kratten, Soravia, Ecche e Puiche. Le borgate di Granvilla, Palù e Bach, con i loro negozi, bar, ristoranti e hotel, costituiscono il centro più turistico del paese. Cima Sappada è il borgo più alto del paese, a 1292 m s.l.m, situato alle pendici del monte Siera, sul omonimo passo di Cima Sappada.
La Chiesa di Santa Margherita è il principale edificio religioso del paese: fu realizzata da Mistro Tommaso da Lienz tra il 1777 e il 1779 in uno stile barocco che ricalca il modello di numerose chiese tirolesi.
Infine, il Santuario Regina Pacis, che per la gente del luogo ricopre un significato particolare: fu costruito nel 1973 in borgata Soravia per assolvere un voto fatto durante la Seconda guerra mondiale.
Sciare a Sappada: sci da discesa e da fondo
Sappada in inverno è una apprezzata destinazione sia per glia amanti dello sci nordico che per gli amanti dello sci da fondo. Gli amanti dello sci da discesa troveranno piste da sci adatte sia che ai principianti che ai più esperti, con partenza sia da Sappada che da Cima Sappada.
Per gli amanti dello sci da fondo, invece, troviamo un bel percorso ad anello che da Sappada porta fino a Cima Sappada, in un percorso diviso in varie sezioni di difficoltà diversa. Parte del percorso è lungo il fiume Piave, rendendo il paesaggio molto suggestivo.
Escursioni da Sappada
I paesaggi naturali, di carattere alpino, sono la principale attrazione turistica: Sappada è circondata da affascinanti massicci delle Dolomiti, a loro volta animati da pascoli verdissimi ed incontaminati, ma anche da boschi di conifere, ruscelli e laghetti.
La qualità dell’ambiente che lo caratterizza fa di Sappada l’habitat ideale per specie animali ricercate: da queste parti si possono incrociare marmotte, camosci, cervi, caprioli, alcune coppie di aquile reali, ma anche animali da quote più basse: ermellini, volpi, pernici bianche e fagiani di monte.
Cosa visitare e vedere a Sappada
Decine di baite e rifugi rappresentano un confortevole punto di ristoro ed accoglienza per gli amanti della montagna e per coloro che raggiungono Sappada per godere dell’amenità dei suoi rilievi: molti di questi rifugi sono raggiungibili per mezzo di suggestivi sentieri ed imperdibili passi montani.