Bardi è un piccolo comune con meno di 2500 abitanti nell’alta valle del Ceno, in provincia di Parma.
A circa 60 Km da Parma, il comune sorge a 625 metri di dislivello sul livello del mare, in un territorio caratterizzato dalla confluenza del torrente Ceno e del torrente Noveglia.
Il nome di Bardi è legato alla leggenda del passaggio di Annibale e di uno dei suoi elefanti, chiamati Bardus, che proprio a Bardi trovò la morte, e in suo ricordo Annibale decise di fondare una sua colonia. Fonti storiche indicano invece il nome Bardi derivato dall’appellativo “Bardi” dato ai Longobardi, che qui si stabilirono sin dal 600 d.C.
L’abitato è dominato dal Castello dei Landi, presenza che viene testimoniata da alcune fonti scritte già prima del 869. Il Castello fu dimora del Vescovo di Piacenza che dall’anno 1000, governava il feudo dei Vescovi di Piacenza prima del passaggio ai nobili locali noti come i Conti di Bardi. Dal 1381 al 1551 Bardi fu oggetto di contese tra i Visconti e i Landi che vi si stabilirono governando il Marchesato.
Il Paese di Bardi era abitato da oltre 1000 residenti sino al 1921, anno in cui iniziò una forte emigrazione verso l’estero, sopratutto verso la Gran Bretagna, la Francia, la Svizzera e gli Stati Uniti, tanto che in circa 60 anni, dal 1921 al 1981 la popolazione è calata di oltre il 65{892f4b1edb290cef6117b3a617bf082cdbefa0c3621f6f43c6ad01ca409cc2bf}.
Chi visita Bardi ne visita il suo castello, in ottimo stato di conservazione e sede di numerosi eventi e di diverse giornate di rappresentazioni medievali. Tra gli altri edifici storici sono da visitare la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista del 1500, l’Oratorio di Santa Maria della Grazie del 1600, la Chiesa di San Siro del XII Secolo e il Convento di San Francesco del 1611.
Il periodo dove si svolgono il maggior numero di eventi è il mese di Agosto che coincide con il rientro per le vacanze di molti emigrati all’estero.