Guardia Perticara è un piccolo comune con meno di 600 abitanti in provincia di Potenza, bandiera Arancione Touring Club Italiano per la bellezza del suo piccolo borgo e dei paesaggi circostanti.
Incastonato ad 750 metri di altezza nella valle dell’Agri, Guardia Perticara è un borgo di antiche origini. Alcuni scavi hanno infatti identificato in quest’area degli insediamenti risalenti all’eta del ferro tra il IX e il VII Secolo A.C. Tombe degli Enotri sono invece state ritrovate a valle del paese.
La storia recente di Guardia Perticara è legata al Regno di Federico II sino al 1300, il feudo passò poi in mano agli Angioini che governano la zona prima con i De Marra e poi con i Carafa, nobile famiglia napoletana che vanta molti cardinali e diversi possedimenti nel Regno delle Due Sicilie.
Cosa visitare a Guardia Perticara
Il borgo medievale di Guardia Perticara ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni, nel 1600, con l’istituzione delle Diocesi di Tricarico il centro ospitò il Convento dei Francescani di Sant’Antonio. Distrutto prima dall’epidemia di peste nel 1657 e poi da un violento terremoto nel 1857, solo dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980 il borgo è stato recuperato nelle sue originali forme architettoniche e da artistiche entrando di diritto negli itinerari italiani alla scoperta degli antichi borghi.
Il turista che arriva a Guardia Perticara può quindi percorrere diversi itinerari nella valle del Sauro, il paese è famoso per le sua case di pietra, abitazioni antiche lavorate con la pietra di Gorgoglione, un materiale molto resistente che compone i vari vicoli da percorrere a passo lento.
Diversi maestri artigiani hanno lavorato le pietre che portano sino ai resti del castello del paese, molto suggestivi sono i portali di via Diaz, i bassorilievi della Chiesa Madre. Tra gli scatti da non perdere una sosta tra le case dove si possono ammirare gli scorci suggestivi offerti dal paesaggio che circonda il paese.