Il Parco Regionale delle Madonie include 15 comuni nella provincia di Palermo, questo territorio è caratterizzato dalle cime del massiccio delle Madonie, naturale continuazione dell’appennino Siculo.
Questa zona della Sicilia settentrionale è famosa sopratutto per la flora presente, si contano infatti oltre 2600 specie diverse con almeno 200 piante che si trovano solo in questi luoghi.
Un paesaggio incontaminato che si estende per circa 40.000 ettari sino a 1979 metri di altezza.
Oltre agli aspetti naturalistici e paesaggistici, primo fra tutti la presenza dell’Abies Nebodensis, l’Abete dei Nebrodi che è endemico delle Madonie, il parco offre delle suggestive viste sui paesaggi dell’Etna, sui monti Nebrodi e sulle isole Eolie.
Per quanto riguarda inoltre la fauna, per almeno il 65{892f4b1edb290cef6117b3a617bf082cdbefa0c3621f6f43c6ad01ca409cc2bf} si trovano uccelli che nidificano in questa zona, ci sono poi mammiferi che vivono sotto controllo nella zona della riserva.
Le zone di tutela del Parco delle Madonie
Nel complesso il Parco delle Madonie è organizzato in 4 zone di diversa tutela.
Due sono le zone di riserva, una integrale dove si trovano gli ecosistemi naturali incontaminati, una generale dove dalla data di istituzione del parco non si possono costruire nuove opere edilizie ne trasformare il territorio.
C’è poi una terza zona di protezione destinata alle strutture turistiche ricettive e una quarta zona in cui sono consentite tutte le normali attività la cui compatibilità con il parco deve essere controllata.
Escursioni nel Parco delle Madonie
Il Parco delle Madonie offre diversi sentieri per gli amanti delle escursioni.
I comuni più importanti che si trovano nel contesto del parco sono Castelbuono, Castellana Sicula, Geraci, Cefalù, Isnello, Petralia Soprana e Petralia Sottana, Pollina, Scillato e San Mauro Castelverde.
Ognuno di questi centri è caratterizzato da una particolare conformazione geologica.
In particolare si possono identificare 4 grandi bacini orografici, la valle dell’Imera Settentrionale, la valle dell’Imera Meridionale, la valle di Pollina e la valle dell’Aleso.