L’isola di Filicudi è una delle isole minori dell’arcipelago delle Isole Eolie.
Appartiene a livello amministrativo al comune di Lipari.
Con una superficie di circa 9,50 Km quadrati, sull’isola vivono circa 250 residenti, l’isola ha infatti due zone abitate, Filicudi Porto e Pecorini a Mare.
Come per le altre isole dell’arcipelago delle Isole Eolie, anche a Filicudi si sono fermati diversi popoli, tra i resti più antichi che l’isola conserva, sul Promontorio di Capo Graziano sono stati ritrovati resti risalenti al Neolitico.
Storia dell’Isola di Filicudi
Diversi sono stati inoltre i relitti navali rinvenuti sull’isola.
Le navi risalgono a diverse epoche dal II secolo a.C, al periodo Romano sino al periodo della guerra spagnola tra XVII e XVIII Secolo. L’isola di Filicudi vive soprattutto di turismo estivo.
Cosa visitare e vedere nell’Isola di Filicudi
Nella bella stagione, infatti, molti turisti arrivano a Filicudi dal mare per godersi una vacanza di puro relax.
Le piccole spiagge, il mare trasparente e il territorio selvaggio dell’isola rappresentano il luogo di vacanza ideale per chi vuole godersi il mare vivendo il contatto con la natura senza rumori chiassosi e lidi super affollati.
Oltre naturalmente al mare e al piccolo porticciolo dove si fermano i turisti che arrivano dal mare, chi vuole visitare l’isola di Filicudi potrà percorrere i diversi sentieri.
La zona alta dell’isola è collegata al mare con una strada principale, ci sono poi da scoprire i sentieri e le strade mulattiere che sono state costruite in epoca saracena e che possono portare il visitatore alla scoperta di zone dove il contatto con la natura è assolutamente totale.
Dai vari sentieri si raggiungono le diverse contrade dell’isola, ben 18 zone.
Sono da visitare il villaggio neolitico sul promontorio di Capo Graziano, il Museo eoliano nella zona del porto, la Grotta del Bue marino e il belvedere che si può ammirare dalla zona di Pecorini a Mare.