Piccolo centro turistico della Gallura con poco più di 4000 abitanti in Provincia di Olbia-Tempio, Palau sorge vicino alla Costa Smeralda.
Nota località balneare per le sue spiagge incantevoli e per il suo piccolo porto che consente l’accesso alle isole de La Maddalena, è una metà turista molto frequentata per il mare e per la presenza di importanti siti archeologici.
La zona di Palau è ricca di tombe e di resti di insediamenti preistorici, le Tombe dei Giganti di Li Mizzani e di Sajaccu, risalenti alla civiltà nuragica, rappresentano uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna. Nonostante i resti degli antichi villaggi hanno fatto presupporre alla presenza di insediamenti molto antichi, le prime testimonianze storiche di Palau sono recenti e risalgono al passaggio delle truppe di Napoleone nel tentativo di occupare l’isola di La Maddalena.
Sino alla fine del 1890 Palau non ospitava più di 1000 abitanti e fino al 1959 era annessa come frazione al territorio comunale di Tempio Pausania. La crescita turistica di questa area, tra le più suggestive della costa nord-orientale dell’isola, ha portato ad un aumento della popolazione a partire dagli anni ’80.
Come cartoline simbolo di Palau si possono indicare le coste modellate in maniera artistica dalla natura nel corso dei secoli, gli ormeggi nel piccolo porto e il roccioso promontorio di Capo d’Orso, la collina di granito che per le sue particolari forme e per le geometrie scolpite dall’acqua è tra le principali mete turistiche.
Chi arriva a Palau non può naturalmente perdersi il mare, tra le spiagge famose La Sciumara di Palau, una spiaggia di sabbia grossa rivolta verso l’Arcipelago de La Maddalena che si può raggiungere a piedi dal centro del paese.
Dal porto di Palau si parte ogni 15 minuti per La Maddalena e per le escursioni in Gallura e verso la mondana Costa Smeralda.