Piccolo comune di circa 5000 abitanti in provincia di Perugia, Bevagna è uno dei centri inseriti tra i borghi più belli d’Italia.
Il centro, che sorge ai piedi dei Monti Mariani, fu un importante città romana e una località molto nota nel Medioevo per l’antica produzione di tele pregiate.
Nei pressi di Bevagna sorgeva l’antica città Romana di Mevania, centro molto importante durante l’età imperiale che godeva di un ottima posizione strategica lungo la via Flaminia ed era collegata attraverso il porto sul fiume Topino.
Sede vescovile dal III al IX Secolo la città visse un florido periodo medievale sino alla distruzione nel 1152 da parte di Federico Barbarossa prima e del Conte d’Aquino poi nel 1249.
L’assetto urbano dell’attuale Bevagna è pressochè quello di impostazione romana dell’antica Mevania, del periodo Medievale si possono ammirare alcune delle porte d’ingresso alla città e alcuni dei monumenti storici più importanti, su tutti lo storico Palazzo dei Consoli del 1270 e le Chiese Romaniche di San Silvestro del 1195 e di San Michele Arcangelo del 1100.
Il centro di questa cittadini è Piazza Silvestri, la caratteristica piazza medievale in cui si trovano il Palazzo dei Consoli e le 3 chiese, oltre a quella di San Michele Arcangelo e di San Silvestro, anche la Chiesa di San Domenico.
Numerosi sono i percorsi storici, su tutti quelli legati all’antica lavorazione della canapa dal cui scarto venivano prodotte delle preziose tele molto apprezzate dallo Stato Pontificio. L’arte di lavorazione della canapa e della creazione delle tele rappresentava uno dei mestieri più antichi di Bevagna, tramandato di padre in figlio.
Come per molte località dell’Umbria, infine, non mancano i percorsi enogastronomici. Bevagna si trova infatti sulla strada del Sagrantino, vino Docg prodotto in questa zona. Il vino si accompagna a piatti a base di tartufo nero e ai salumi tipici di questa zona.
Il mercato delle Gaite
Alla fine di giugno, per dieci giorni, si tiene a Bevagna il Mercato delle Gaite, festival medievale che prende il nome dall’antica organizzazione amministrativa della città, divisa una volta in quattro zone, chiamate “Gaite”.
Ulteriori informazioni su questo interessante evento sul sito ufficiale della manifestazione: http://www.ilmercatodellegaite.it/.