Le terme di Montecatini sono famose in tutto il mondo ed ogni anno richiamano migliaia di turisti desiderosi di soggiornare nel più completo relax e benessere.
In passato le terme di Montecatini Terme furono molto apprezzate dai Romani che decantavano le proprietà curative dell’acqua. I primi studi, per accertare se l’acqua avesse effetti positivi nel curare alcune patologie, furono elaborati nel 1400; poi successivamente ci fu un periodo di decadenza e di abbandono di Montecatini tanto che un decreto della Repubblica di Firenze trasformò la zona in palude malsana e putrida.
Nel Settecento ci fu un rigoglio sia artistico che culturale dell’intera zona grazie all’interessamento del granduca Pietro Leopoldo che diede inizio alla ripresa di attività produttive e alla sistemazione della acque sorgive.
Le acque di Montecatini sgorgano da numerose sorgenti derivanti da strati calcarei profondi o da sabbie alluvionali. Vengono usate per bagni, fanghi, inalazioni, idromassaggi, ma anche per combattere malattie quali l’invecchiamento della pelle o per prevenire malattie vascolari ed otorinolaringoiatriche.
I nove stabilimenti, sparsi per Montecatini, sono dotati di apparecchiature e strumentazioni all’avanguardia ed hanno un personale molto qualificato.
Lo stabilimento termale il “Tettuccio”
Il più famoso stabilimento termale è senza dubbio il “Tettuccio”, chiamato così per la presenza di una tettoia sulla sorgente. Fu costruito tra il 1779 ed il 1781 ed era caratterizzato da un portale in bugnato.
Il progetto originario, impostato sul concetto delle terme romane, prevedeva che lo stabilimento fosse immerso in un parco ricco di vegetazione.
All’interno ci sono alcune sale adibite sia per convegni scientifici che per manifestazioni culturali promosse dal comune di Montecatini Terme.
Le terme di Montecatini godono di una fama meritata anche per le ottime caratteristiche ambientali: immensi spazi verdi, piste ciclabili e suggestivi monumenti architettonici ed artistici.