Firenze va ricordata per le numerose gallerie che ospitano molti capolavori d’arte medievale e rinascimentale. Tra queste è senz’altro da visitare la Galleria Palatina.
Questa si trova all’interno del Palazzo Pitti (parte sinistra) e fu creata tra la fine del 1700 ed i primi anni del 1800 per volere della famiglia Lorena che volle nelle sale espositive i maggiori capolavori provenienti dalla collezione privata dei Medici. Fu inaugurata nel 1828 sotto il regno di Leopoldo II.
All’interno il turista potrà ammirare le volte animate dai decori di Pietro da Cortona e di Volterrano.
Le varie sale sono arredate secondo la tradizione settecentesca dei palazzi nobiliari (tende rosse e lampadari di cristallo).
Il nucleo originario della Galleria Palatina è composto da 500 dipinti a cui vanno aggiunti le sculture e i vari oggetti (vasi e ceramiche) esposti su numerosi tavoli.
Per quanto riguarda i dipinti, la suddetta Galleria ospita perennemente dei capolavori assoluti dell’arte. Raffaello è presente nella mostra con 11 dipinti, Tiziano con 13, Andrea del Sarto con 18. Ovviamente non ci sono solo opere degli artisti di scuola fiorentina, infatti trovano posto anche affreschi e sculture di artisti olandesi e tedeschi.
Il turista rimarrà estasiato davanti alle varie cornici intagliate e dorate che sono di epoca barocca e che ben si amalgamano con tutti i dipinti, anche se sono di epoche diverse.
Tra le opere esposte ricordiamo in particolare la “Madonna del Granduca”, la “Madonna del Baldacchino” e la “Madonna della Seggiola” di Raffaello, il “Ritratto di Tommaso Mosti”, il “Ritratto di donna” e il “Ritratto di Pietro Aretino” di Tiziano, il “Cupido dormiente” e il “Ritratto di Cavaliere di Malta” di Caravaggio.
Il biglietto per l’ingresso alla mostra è di 6 euro e la visita è possibile, data la grande affluenza quotidiana di pubblico, solo previa prenotazione.