Se la prima edizione di FitYourCamper – ideata da Antonio Mazzucchelli (giornalista e direttore di Camper Professional) e Fabio Viviani (fondatore di AcquaTravel) – aveva già registrato un grande successo con oltre 13.000 partecipanti e più di mille camper parcheggiati nelle aree dedicate, la seconda edizione ha rappresentato un ulteriore salto di qualità e attenzione da parte di aziende e visitatori (qui l’articolo dedicato all’edizione di questo anno di FitYourCamper)
Chiediamo ad Antonio Mazzucchelli di rilasciarci una breve intervista su come è nata FitYourCamper.
Mi chiamo Antonio Mazzucchelli, sono un giornalista professionista e lavoro nel settore del camper dal 1996 insieme a un altro imprenditore, Fabio Viviani. Vivendo questo settore per anni abbiamo individuato una possibilità di sviluppo del mondo dell’accessorio.Quando uno compra un camper si compra un oggetto che poi ha bisogno di essere personalizzato: nel camper ci si mettono televisioni, condizionatori, antenne, satellitari, servono attrezzature per stare all’area aperta, la veranda, questo è tutto un comparto che, benché sia ben rappresentato oggi al salone del camper di Parma, è comunque sempre un di “cui”. Con questa considerazione sono stati gli stessi produttori di accessori che ci hanno proposto di provare a pensare a qualcosa di specifico per il mondo dell’accessorio e abbiamo creato questa fiera che si chiama FitYourCamper che è la seconda edizione.
La prima edizione è andata molto bene, abbiamo avuto 13.000 visitatori in due giorni e 700 operatori professionali nelle due giornate B2B. E’ quindi una fiera ibrida che mette insieme sia i professionisti in due giorni e che poi apre le porte ai camperisti. .. se vieni qui è perché hai già un camper o magari sei in procinto di comprarlo.
Che cos’è il mondo del turismo in camper? Il mondo del turismo in camper è una tradizione storica straordinaria in Italia a partire dalla storica Roller Team per evolversi poi con dei marchi che hanno fatto scuola in tutto il mondo.
Oggi abbiamo dei poli produttivi straordinari in Italia soprattutto nella zona della Toscana, della Val d’Elsa. Purtroppo per fortuna non lo sono sta a me a dirlo, oggi non sono più di proprietà italiana però i poli produttivi sono italiani quindi c’è una tradizione incredibile, è un settore in crescita e sviluppo, i numeri sono positivi e quindi è una forma di turismo che io definisco, è una forma di turismo intelligente perché ti permette di viaggiare liberamente portandoti a casa, portandoti dietro la tua casa senza dover prevedere, prenotare in anticipo, tu arrivi sosti e tutto quello che ti serve.
È una forma di turismo che può vantare in Italia circa 2.500 campeggi e circa un migliaio di aree di sosta. ..
Quindi una fiera diversa, direi unica in Europa .. questa è la seconda edizione, sta andando benissimo oggi è sabato e siamo pieni, quindi sono tutti molto contenti, sia visitatori e espositori.
Qual è la differenza (nella gestione del turismo itinerante) tra l’Italia e la Francia? Le differenze sono tante ma c’è né una, in particolare che è stata presa in seria a considerazione dall’attuale ministro del turismo che è quella che noi siamo molto indietro su, per esempio, su queste strutture d’accoglienza, Snell, l’area di sosta attrezzato e per cui quest’anno è stato stanziato un bando da 33 milioni di euro per la costruzione di aree di sosta.
Quindi è una concreto passo per lo sviluppo di questa forma di turismo in camper che oltretutto ha il vantaggio oltre a portare benefici economici sul territorio dove si sviluppa è una forma di turismo destagionalizzata perché quando uno compra un camper ci viaggia tutto l’anno.
Quindi aspettiamo di finire questa fiera di FitYourCamper e ci prepariamo già alla terza edizione che sarà sicuramente ancora qua a Erba e speriamo ancora più di successo.