Foliage, che spettacolo l’autunno: cos’è e in quali località italiane ammirarlo
Ah che meraviglia i colori dell’autunno! Chi non ha mai esclamato una frase simile, o non si è fermato ad ammirare le calde tonalità che assumono le foglie prima di cadere?
Se la primavera è la stagione che accoglie il ritorno dei verdi boccioli e dei colori dei fiori, ottobre tinge gli alberi di tutte le tonalità del giallo e del rosso.
Questo spettacolo della natura prende il nome di foliage, termine inglese a indicare il cambio di colore delle chiome degli alberi; l’espressione tecnica invece è cromatismo autunnale.
È vero che basta fermarsi in un parco cittadino per ammirare questo fenomeno. Ma se volete ammirare i più bei dipinti che la natura ci mette a disposizione, ci sono delle zone geografiche che vi lasceranno a bocca aperta.
Il foliage: perché le foglie cambiano colore?
In autunno, si sa, gli alberi e gli arbusti perdono le foglie: ma perché le foglie cambiano colore, passando dal verde a varie tonalità di rosso, giallo e arancione? Il colore verde delle foglie è dovuto alla presenza del pigmento della clorofilla, pigmento presente negli organismi procarioti che realizzano la fotosintesi clorofilliana.
Con l’arrivo del freddo e con la diminuzione delle ore di luce le nervature che permettono l’afflusso dei fluidi (la linfa) da e verso le foglie si ostruiscono gradualmente, facendo ridurre il livello di clorofilla presente all’interno delle stesse: inizia così a una graduale colorazione che terminerà con la caduta delle foglie.
Quando ammirare il foliage
La suddivisione dei cicli dell’anno in mesi e giorni è una invenzione umana, e la natura fa il suo corso senza fare caso al calendario. Qualsiasi giornata d’autunno può essere quella giusta per ammirare il foliage, ma sono comunque state individuate delle date di inizio e fine di questo spettacolo.
L’inizio “ufficiale” del periodo del foliage è il giorno dell’equinozio d’autunno, il 23 settembre 2022; come conclusione invece di individua l’11 novembre, la giornata definita come l’estate di San Martino.
Boschi da favola
Sicuramente anche le piante del giardino condominiale si tingono di giallo e di rossi, ma volete rimanere affascinati immergendovi in un cromatismo da favola? Ecco allora qualche suggerimento per immergervi nel foliage il Italia.
Dolomiti
Al cospetto delle vette delle Dolomiti le foreste di larici (le uniche conifere con le foglie, gli “aghi”, non persistenti) si tingono dei colori autunnali. E’ uno spettacolo magnifico che contribuisce a rendere ancora più unico il paesaggio dolomitico nel periodo autunnale.
Pian del Cansiglio – Veneto
A metà fra il Veneto e il Friuli, Pian del Consiglio è da anni meta imperdibile per tutti che vogliono rigenerarsi nella natura e salutarla prima del lungo inverno. Fin dall’inizio di ottobre, è possibile percorrere i numerosi sentieri ammirando il continuo cambio di vegetazione, che influisce sui colori. Questo è dovuto al carsismo e all’inversione termica. Per cui in alto sui monti ci sono i faggi, più in baso abeti bianchi e rossi.
L’autunno del Cansiglio è contraddistinto dalla presenza di un magnifico animale, il cervo, che durante questo periodo inizia il suo ciclo riproduttivo: i richiami dei maschi di cervo in amore, i bramiti, risuonano in tutta la piana e in tutta la foresta del Cansiglio.
Valle Arzino – Friuli Venezia Giulia
Dopo pochi metri dalla sorgente del torrente che dà nome alla valle dell’Arzino, il cambio di pendio crea una serie di cascate; e dopo le cascate, si formano pozze d’acqua limpida.
Questo è il punto migliore per osservare il foliage, dove la bellezza delle faggete colorate si riflette nello specchio d’acqua. Un paradiso per i fotografi, che giungono anche dall’estero per immortalare questo quadro naturale.
Langhe – Piemonte
Famose soprattutto per i vigneti le Langhe regalano uno spettacolo tutto particolare nel periodo del fogliare. Potrete soffermarvi ad ammirare i filari di piante ben organizzati, che formano ordinate macchie di colore che si stagliano contro il cielo.
Foreste Casentinesi – Toscana
In provincia di Arezzo ci sono le Foreste Casentinesi, tra le più colorate di tutta Italia. Anche qui i faggi, insieme a carini e querce, modulano il bosco con infinite tonalità di rosso e giallo, senza soluzione di continuità.
Il carso triestino si colora di rosso
Nel carso triestino è particolarmente diffuso un arbusto, lo scotano (Cotinus coggygria) che in autunno, gradualmente, assumono tonalità di rosso, arancione e giallo, fino alla perdita completa delle stesse. Uno spettacolo indimenticabile!
Foresta Umbra – Puglia
Chi crede che la Puglia dia il meglio di sé in estate sulle spiagge sbaglia. La parte interna della Regione regala scenari fantastici, soprattutto nel Gargano. Qui aceri e faggi anche di età secolare si alternano inerpicandosi sui fianchi del promontorio. Le foglie sui rami e quelle che già sono cadute a terra creando un manto colorato vi accoglieranno lasciandovi senza fiato.
Sila – Calabria
Il celeberrimo parco della Sila calabrese è da ammirare tutto l’anno. Ma chi vuole catturare il cromatismo autunnale, deve recarsi in questa zona nella seconda metà di ottobre. Pioppi, aceri e faggi secolari ricoprono i sentieri di pennellate di colore. E grazie alla presenta dei castagni, potrete anche raccogliere qualche frutto nascosto dai ricci.
Credits: le foto in questa pagina sono del fotografo Davide Zugna