Dove si trova, confini del parco e cittadine principali
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna si estende lungo l’Appennino tosco-romagnolo, a cavallo tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. I suoi confini toccano le province di Arezzo e Forlì-Cesena e comprendono una vasta area di circa 36.000 ettari. E’ uno dei parchi nazionali italiani.
Le cittadine principali nei dintorni del parco sono Poppi, Pratovecchio Stia e Bibbiena nel versante toscano, mentre sul lato romagnolo si trovano Santa Sofia, Bagno di Romagna e Premilcuore. Questi borghi rappresentano ottimi punti di partenza per escursioni, visite culturali e percorsi enogastronomici.
Geologia del parco
Il Parco presenta una geologia affascinante, modellata nei millenni dall’azione di acqua, vento e ghiaccio. L’area è dominata da rilievi di arenaria, rocce sedimentarie che danno vita a crinali dolci e boschi estesi, intervallati da valli scavate da fiumi e torrenti.
L’origine di queste rocce risale al periodo Miocene e Oligocene, e testimonia antichi fondali marini sollevati dalla spinta tettonica. Questa composizione geologica ha favorito la formazione di suoli fertili, capaci di sostenere un ecosistema ricco e variegato.
Laghi nel Parco delle Foreste Casentinesi
Lago degli Idoli
Situato sul Monte Falterona, a circa 1380 metri di quota. È un piccolo specchio d’acqua di origine naturale, famoso perché nell’antichità era un luogo di culto etrusco: vi sono stati ritrovati moltissimi ex voto in bronzo, statuette e oggetti sacri oggi conservati nei musei. Una tappa affascinante, più storica che balneare.Lago di Ponte
Nei pressi di Premilcuore, lungo il fiume Rabbi. È un piccolo invaso artificiale molto suggestivo, ideale per picnic e relax, con aree attrezzate e acqua limpida. Perfetto anche per una sosta tranquilla durante le escursioni.Lago di Ridracoli
Poco fuori dai confini stretti del parco ma strettamente collegato: si trova nella Valle del Bidente ed è uno dei bacini più spettacolari dell’Appennino romagnolo. Qui sorge la Diga di Ridracoli, una meta molto amata per escursioni in battello elettrico, visite al museo Idro Ecomuseo, trekking lungo il perimetro e percorsi naturalistici.Laghetti della Lama
All’interno della Foresta della Lama, sono piccole raccolte d’acqua che punteggiano il paesaggio. Non sono grandi laghi, ma creano un ambiente umido ricco di biodiversità, soprattutto interessante per il birdwatching e la fotografia naturalistica.
Fauna e flora del parco
La vera anima del parco è rappresentata dalle sue foreste: qui si trovano alcune delle faggete più antiche e imponenti d’Italia, come la celebre Foresta della Lama e la Foresta di Campigna.
Oltre ai faggi, i boschi ospitano abeti bianchi, castagni, aceri e cerrete, che in autunno si tingono di colori spettacolari. I prati d’altura, invece, offrono rifugio a una flora alpina e subalpina sorprendente, tra cui orchidee selvatiche, genziane e gigli di monte.
La fauna è altrettanto ricca: il parco ospita specie simbolo come il lupo appenninico, il cervo, il capriolo e il cinghiale. Con un po’ di fortuna si possono avvistare anche il gatto selvatico e l’aquila reale. Numerose le specie di uccelli, insetti e anfibi che testimoniano l’ottimo stato di conservazione di questo ecosistema.
Attrazioni principali
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi offre un mix perfetto di natura, cultura e spiritualità.
Eremo di Camaldoli e Monastero di Camaldoli: due luoghi di grande valore spirituale, immersi nei boschi, fondati oltre mille anni fa dai monaci camaldolesi.
Santuario della Verna: uno dei luoghi francescani più importanti d’Italia, dove San Francesco ricevette le stimmate.
Cascate dell’Acquacheta: immortalate da Dante nella Divina Commedia, queste cascate offrono uno spettacolo naturale suggestivo, raggiungibile tramite un sentiero escursionistico.
Foresta della Lama: una delle faggete più estese d’Europa, ideale per trekking, birdwatching e fotografia naturalistica.
Monte Falterona: vetta simbolica e panoramica, dalla quale nasce l’Arno, uno dei fiumi più importanti d’Italia.
Sentieri consigliati
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi offre una fitta rete di sentieri ben segnalati, adatti sia agli escursionisti esperti che alle famiglie in cerca di passeggiate rigeneranti. Ecco alcuni percorsi consigliati:
Sentiero delle Foreste Sacre (CAI 00)
Questo percorso attraversa i luoghi più spirituali del parco, collegando il Monastero e l’Eremo di Camaldoli al Santuario della Verna. Lungo circa 20 km, è un itinerario impegnativo ma molto suggestivo, adatto a chi cerca una camminata immersiva tra storia, natura e spiritualità.Anello di Campigna
Un percorso ad anello di circa 12 km che parte dal centro di Campigna, attraversa abetine secolari e offre splendide vedute sull’Appennino. Ideale per chi vuole godersi una giornata di trekking tra boschi fitti e paesaggi incontaminati.Acquacheta e la Cascata di Dante
Uno dei sentieri più famosi, lungo circa 9 km andata e ritorno, con partenza da San Benedetto in Alpe. Adatto a escursionisti di tutti i livelli, conduce fino alla spettacolare Cascata dell’Acquacheta, descritta anche da Dante nella sua Divina Commedia.Anello del Monte Falterona
Percorso ad anello di circa 15 km, parte dal Passo della Calla e sale fino alla vetta del Monte Falterona (1.654 m), da cui si gode di una vista mozzafiato. Lungo il cammino si incontra anche la sorgente dell’Arno, il celebre fiume toscano.La Lama e il Rifugio Cà di Sopra
Un itinerario perfetto per ammirare la Foresta della Lama, partendo dal Passo Fangacci e raggiungendo il rifugio. Circa 10 km andata e ritorno, tra faggete secolari e silenzi profondi.
Aree camper consigliate
Per chi viaggia in camper, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi offre diverse aree sosta ben attrezzate, immerse nella natura e perfette come base per escursioni e visite culturali. Ecco alcune delle più apprezzate:
🟢 Area Camper di Campigna (FC)
Posizionata all’interno della frazione di Campigna, offre piazzole su sterrato in un’area ombreggiata e tranquilla, dotata di carico/scarico e servizi essenziali. Ottima per chi vuole esplorare i sentieri della zona.🟢 Area Camper Poppi (AR) – Via Torricella
Situata vicino al centro storico di Poppi, offre una splendida vista sul castello. Punto strategico per escursioni e visite ai borghi toscani del parco. Dispone di carico/scarico, elettricità e area picnic.🟢 Area Camper Pratovecchio (AR) – Loc. Lama
Area di sosta immersa nel verde a pochi chilometri dal centro di Pratovecchio. Tranquilla e ben servita, ottima per chi desidera esplorare la Foresta della Lama e il Monastero di Camaldoli.🟢 Area Camper Santa Sofia (FC) – Parco Fluviale
Area sosta vicina al centro abitato e affacciata sul fiume Bidente, perfetta per chi vuole alternare trekking e visite culturali. Servizi di base e accesso facile ai sentieri.🟢 Area Camper Bagno di Romagna (FC)
Posta vicino alle famose terme, è un’area attrezzata con servizi completi: carico/scarico, elettricità, bagni e area verde. Ideale per una sosta rilassante dopo le escursioni.
📍 Nome Area Camper | 📌 Località | 🔗 Link Google Maps | 🔧 Servizi |
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Area Camper Campigna | Campigna (FC) | Link google maps | Carico/scarico, piazzole sterrate, immersa nella natura |
Area Camper Poppi – Viale dei Pini | Poppi (AR) | Link google maps | Carico/scarico, elettricità, area picnic, vicino al centro storico |
Area Camper Pratovecchio – Capodarno | Pratovecchio Stia (AR) | Link Google maps | Carico/scarico, piazzole su ghiaia, accesso tramite app |
Area Camper Santa Sofia – Piazzale Karl Marx | Santa Sofia (FC) | Link Google maps | Carico/scarico, illuminazione, a 200 m dal centro |
Area Camper Bagno di Romagna – SR142 | Bagno di Romagna (FC) | Link Google maps | Carico/scarico, elettricità, vicino alle terme e al centro storico |