Il Lago di Como, una delle mete più amate della Lombardia
Il Lago di Como, conosciuto anche come Lario, è un bacino idrografico di origine glaciale esteso entro i confini dei comuni di Como e Lecco. E’ uno dei laghi della lombardia più grandi, al secondo posto dopo il Lago di Garda (la cui superficie però è distribuita su tre regioni, Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige).
Geografia del lago di Como
Il lago di Como rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della regione Lombardia, si estende su una superficie di 145 chilometri quadrati, che lo pone al terzo posto tra i laghi più grandi d’Italia, dopo il lago di Garda e il Lago Maggiore, e dopo 4 laghi norvegesi è anche quello più profondo d’Europa, con ben 410 metri di profondità massima.
A quasi 200 metri sul livello del mare, il Lago di Como vanta un bacino imbrifero di 4508 chilometri quadrati ed ha nei fiumi Adda, Mera e Fiumelatte gli immissari principali.
Le acque del lago devono la loro fama, tra le altre cose, alla penna di innumerevoli letterati, che dal XVIII secolo decantano la bellezza dei suoi scorci.
In particolare, uno degli aspetti più interessanti del Lago di Como è la sua morfologia: spettacolare è ammirare il fluire delle acque tra le catene montuose, ma anche tra dolci colline e dolomie rocciose.
In realtà, il bacino idrografico è composto da tre rami differenti: a sud-ovest c’è il ramo di Como, a sud-est quello di Lecco e a nord il ramo di Colico.
Gli amanti dei paesaggi montani che visitano la zona del lago trovano nella parte più orientale del lago la parte più apprezzabile: si tratta di un’area coperta interamente da boschi e da una vegetazione fitta e suggestiva. Le scogliere e le rive a picco sulle acque lariane caratterizzano una fetta importante della costiera lacustre.
Da una sponda all’altra del lago, tutt’altro che insolito è ammirare residenze nobiliari, data anche la scarsa larghezza che contraddistingue il lago. Col passare del tempo, la particolare conformazione fisica è risultata per il Lario addirittura un vantaggio, preservandolo di fatto dalla moltiplicazione di case, strutture alberghiere e ludiche, e dal turismo di massa che caratterizza le zone intorno al Lago di Garda.
Visitare i paesi del Lago di Como
Per quanto concerne i principali centri abitati che sorgono sulle rive del lago, oltre alle sopraccitate Como e Lecco, meritevoli di menzione sono Cernobbio, sulla sponda occidentale; ospita alcune tra le ville nobiliari lariane più belle in assoluto: Villa d’Este e Villa Erba.
Moltrasio è famosa per aver ospitato l’illustre musicista Vincenzo Bellini e il Primo Ministro inglese Winston Churchill.
Chi adora i paesaggi medievali e si trova da queste parti, rimarrà sicuramente impressionato dalla suggestione di Brenno, il più affascinante dei borghi realizzati in territorio comasco.
Laglio è famosa principalmente per ospitare la residenza di George Clooney.
L’Isola Comacina
L’Isola Comacina è l’unica entità insulare nata dalle acque del lago. Piccola nelle dimensioni ma grande nella storia, in epoca medievale l’isola fu vittima di assedi ed attacchi provenienti soprattutto dall’esercito comense.
In particolare, dopo essersi schierata con Milano durante la guerra decennale (primo ventennio del XII secolo), subì la ritorsione del Comune di Como, che con l’aiuto delle truppe tedesche di Barbarossa distrussero praticamente tutti gli edifici di Comacina.
Le altre bellezze del Lago di Como
Gli amanti dei parchi naturali che si trovano da queste parti possono raggiungere la sponda settentrionale e varcare la soglia dell’oasi naturale di Pian di Spagna. In questa zona, le acque del lago sono meta prediletta dagli amanti del wind-surf e degli sport acquatici in generale.
Chi invece predilige le escursioni e gli itinerari naturalistici può raggiungere il centro lago, partendo da Varenna: si tratta del ramo del Lago di Como meno frequentato.
Passando dal paesino di Perledo si può percorrere la strada provinciale fino alla Val d’Esino, che dal tipico paesaggio lacustre pianeggiante conduce alla Conca di Esino Lario.
La rassegna delle località più conosciute non può che concludersi con Bellagio, sede della Fondazione Rockfeller e della famosissima Scalinata dei negozi.
Il batiscafo C3 di Pietro Vassena
Una curiosità legata non solo al lago di Como ma, in generale, a quella che è stata l’esplorazione “pioneristica” delle profondità marine: il batiscafo C3 voluto e costruito da Pietro Vassena nel 1948.
Pietro Vassena, nato a Malgrate (cittadina situata nel ramo di Lecco del lago) fu un imprenditore e inventore italiano che realizzo numerose invenzioni tra cui, la più famosa, fu quella del batiscafo C3.
Il batiscafo è un tipo di sottomarino ideato per le grandi profondità, generalmente utilizzato per scopi scientifici e esplorativi: nelle acque del lago di Como al largo di Argegno, Pietro Vassena con il sommergibilista Nino Turati, scesero a -412m di profondità, stabilendo il record mondiale di profondità dell’epoca.
La notizia giunse anche al grande fisico e esploratore svizzero Auguste Piccard che volle vedere di persona il C3 di Vassena. Piccard realizzerà poi il batiscafo Trieste (costruito nei cantieri navali di Trieste quando questa era ancora “Territorio libero di Trieste) che raggiungerà il 26 gennaio 1960 il fondo della fossa delle Marianne alla profondità record di 10.916 m.
Il batiscafo Trieste si trova ora nel museo navale di Washington mentre il C3, purtroppo, durante una discesa senza equipaggio, a causa di un guasto a un verricello e a un errore di manovra, venne perso nelle profondità marine il 20 novembre del 1948.