Situato in cima ad una collina a 300 metri sul livello del mare, il borgo di Riace, in provincia di Reggio Calabria, è uno dei più conosciuti sul versante Ionico e comprende Riace Marina, agglomerato urbano sulla costa.
Ed è proprio al mare che questo piccolo e grazioso borgo deve tutta la sua fama: Riace e i suoi bronzi, impossibile pensare all’uno senza immediatamente collegarlo agli altri. Dal loro ritrovamento, avvenuto nell’estate del 1972, le statue sono diventate non solo il simbolo di Riace, ma della Calabria intera, rappresentando una testimonianza di eccezionale valore storico e culturale.
La storia del borgo di Riace
La storia di Riace è antica e le tracce della sua esistenza sono documentate già dal 1562. Le influenze, in questa zona della Locride, sono state molte nel corso dei secoli, ma il borgo conserva uno stile medievale, perfettamente visibile in parte della cinta muraria oltre che nelle due rimanenti (un tempo erano tre) porte d’ingresso del paese: Porta dell’Acqua e Porta di Santa Caterina.
Camminando per le vie lastricate, la presenza della pietra è dominante ed in ogni vicolo si può osservare il passato vivere a stretto contatto con il presente.
Di interesse religioso e artistico sono le chiese di Santa Maria Assunta e la chiesa del Santo Spirito; il santuario dei Ss. Medici Cosma e Damiano, invece, ospita le due statue dei santi patroni della città che vengono celebrati il 26 settembre con grandi festeggiamenti.
Riace marina
Riace marina, l’agglomerato sulla costa, attrae molti turisti nella stagione estiva, soprattutto famiglie.
Vanta lunghe spiagge di sabbia dorata, acque cristalline ed un fondale ricco di fauna ittica e storia di cui i bronzi, con tutta probabilità, non sono che una piccola parte.