Il Castello di Bernalda è uno degli antichi monumenti storici del centro lucano in provincia di Matera.
Edificato nel 1470 per volere di Bernardino De Bernaudo a Bernalda, segretario del Re Alfonso II di Napoli, il castello domina l’intera valle che dalla zona del Basento si estende sino al Mar Ionio e alla piana di Metaponto.
Recenti studi hanno individuato nella zona dove fu edificato il Castello di Bernalda, è un primo nucleo abitativo di epoca Normanna. Si pensa infatti che già dalla seconda metà del 1200 a Bernalda, allora chiamata Camarda, esisteva un castello edificato da un signore locale e che, fino al 1246, per volere dell’imperatore Federico II fu fortificato per difendere i feudi dei dintorni.
Il primo castello poteva aveva quindi dimensioni molto più grandi di quello costruito dal De Bernardo. Dal 1476 la cittadella di Bernalda inizio a formarsi e a popolarsi tutta intorno al castello. Il Castello, in seguito, divenne la dimora del Duca di Bernalda Niccolò Peres e poi,nel 1735, di Carlo III di Borbone.
A livello architettonico il Castello di Bernalda è costruito partendo da una base con pianta regolare e torri negli angolari. Lo stile di costruzione è quello tipico di fine Quattrocento pur essendo stato costruito con diverse stratificazioni e fortificazioni successive.
I Torrioni cilindrici che si trovano agli angoli del castello sono in stile angioino. In generale l’ampiezza del castello è stata ridotta durante gli interventi di restauro, sicuramente prima del 1700, quando furono eliminate anche altre 4 torri che appartenevano alla struttura originaria del castello e che oggi si possono vedere nel piano interrato che veniva utilizzato come deposito.
Particolarità tra i castelli medievali del Sud Italia è la presenza nel Castello di Bernalda di ben 14 pozzi di acqua, una scorta che poteva essere utilizzata in caso di assedio al castello.