Il Castel Beseno è una fortezza che si trova a Besenello, in provincia di Trento.
Sede del Museo provinciale del Castello del Buonconsiglio, Castel Beseno rappresenta la più articolata struttura fortificata presente nel territorio dell’Alto Adige. Si trova a Besenello, vicino a Rovereto.
In un territorio feudo dei Conti di Appiano, voe il territorio era controllato dai De Beseno, le prime notizie storiche sulla fortezza risalgono al XII Secolo, il complesso sorge infatti sulla collina che domina la Vallagarina.
La struttura si estende per oltre 250 metri seguendo la forma ellittica della sommità della collina. Intorno al 1200 la fortezza viene acquisita in gran parte dalla Chiesa Trentina, per poi passare nelle mani del condottiero Gglielmo da Castelbarco.
Intorno al 1400 Castel Beseno è al centro delle vicende tra Venezia e le popolazioni Tirolesi e Trentine, un periodo di battaglie in cui si ricorda la Battaglia di Calliano del 1487 in cui furono uccisi e catturati oltre 6.000 Veneti.
Nel Cinquecento il Castello rappresentava quindi un punto strategico per dominare un vasto territorio, nel corso dei secoli diversi proprietari effettuarono lavori di fortificazione, furono ampliati e impreziositi diversi ambienti fino a rendere il Castello medievale una comoda residenza che non aveva però perso le caratteristiche di fortezza ben armata.
Sul finire del Settecento Castel Beseno fu nuovamente teatro di sanguinosi assedi, le truppe di Napoleone, infatti, tentarono per diversi giorni di conquistare la collina ma dopo un lungo assedio, le truppe austriache riuscirono ad avere la meglio spingendo i francesi in ritirata.
Luogo storico e palcoscenico naturale tra i più suggestivi dell’Alto Adige, Castel Beseno è stato in seguito abbandonato nell’Ottocento quando la situazione politica e la pacifica organizzazione del territorio ha ridimensionato il ruolo delle fortezze difensive.
Restaurato in gran parte a partire dal 1973 è oggi di proprietà della Provincia autonoma i Trento e si può visitare.