Il comune di Varallo, noto anche con il nome di Varallo Sesia, sorge in provincia di Vercelli.
E’ il comune con la più vasta estensione territoriale della provincia, siamo in Valsesia, una valle alpina nella parte settentrionale del corso del fiume Sesia.
Varallo è famosa per il suo Sacro Monte di Varallo, tra i maggiori luoghi di culto cattolici del Piemonte.
Sulle origini del nome Varallo non si hanno notizie certe, il toponimo deriva probabilmente dalla lingua celtica per identificare un luogo fortificato. I primi documenti storici risalgono al 1025 e indicano i territori di Varallo di proprietà del Vescovo Pietro di Novara.
La comunità religiosa ha rappresentato nel Medioevo un importante insediamento in questa zona.
Oltre al Monte Sacro, il più antico dei sacri monti eretto nel 1491 dal frate Minore Osservante Bernardino Caimi, i principali monumenti storici che si possono visitare a Varallo sono la Chiesa di Santa Maria delle Grazie con l’annesso convento dei Francescani del 1486, la Cappella della Madonna di Loreto, nella frazione di Roccapietra, costruita nel 1514, la Chiesa di San Giacomo del 1361, la Chiesa di San Giovanni del 1439, la Chiesa di Sant’Antonio del 1893 e la Collegiata di San Gaudenzio, la chiesa principale del centro abitato di Varallo, edificata su un edificio già esistenza nel 1248.
Chi visita questa parte della provincia di Vercelli potrà godere di un ospitalità genuina e cortese, diversi sono i percorsi naturalistici e i panorami di montagna.
La città con il suo complesso urbano tipico del settecento è il capoluogo della comunità Valsesiana.
La Valsesia viene considerata la valle più verde d’Italia, da Varallo, sia in estate che in inverno si può quindi partire per diverse escursioni alla scoperta delle Alpi Pennine, da Punta Gnifetti a Punta Parrot, alle vette del Corno Nero e del Corno Bianco, sino al Monte Tagliaferro.