Biella, appartenuta prima ai Savoia E poi ai Vescovi di Vercelli, la sua bellezza fu cantata, come poche altre città del Piemonte, da Giosué Carducci.
Capoluogo della provincia omonima e fin dall’Ottocento uno dei centri più sviluppati a livello urbanistico e industriale di tutto, nell’ambito della regione Piemonte.
Biella sorge ai piedi delle Alpi Biellesi, nel cuore di un’area naturale che ospita numerose sorgenti idriche. Il Massiccio del Bo, con i monti Mucrone e Camino, è la principale catena montuosa compresa entro i confini cittadini, mentre Oropa, Cervo ed Elvo sono i maggiori torrenti che scorrono in territorio biellese.
Situata a 420 metri sul livello del mare, Biella è popolata da 45.765 abitanti, che vivono su una superficie di 47 chilometri quadrati, per una densità abitativa pari a 980 ab./kmq.
Fu proprio in prossimità dei corsi d’acqua che si stabilirono i primi abitanti della città che, stando a quanto rivelano testimonianze storiche affidabili, furono celti e liguri.
Cosa visitare e vedere a Biella
La Biella Alta è dominata dal cosiddetto Piazzo di Biella, borgo medievale che rappresenta il cuore pulsante della città: è collegato al centro per mezzo di stradine e salite caratteristiche, ma soprattutto da una funicolare che offre una visuale dall’alto su tutta Biella.
Nota come una delle roccaforti della lavorazione della lana, Biella ricopre un notevole rilevanza dal punto di vista sportivo e naturalistico: a pochi chilometri dal centro abitato sorgono il Centro sciistico di Bielmonte e il Parco della Burcina, riserva naturale protetta, mentre nella parte meridionale, in corrispondenza della regione delle Baragge, si estende una bellissima area verde considerata il polmone della città di Biella.
Stiamo parlando di un capoluogo di provincia conosciuto ed apprezzato anche per ospitare diversi punti di interesse religioso, a cominciare dal Santuario mariano di Oropa, meta di pellegrinaggi, proseguendo con le numerose opere di architettura sacra dislocate per il centro storico: il Battistero, la Cattedrale, ma anche la Chiesa e il chiostro di San Sebastiano, entrambi risalenti ai primi anni del 1500.