Capoluogo della provincia omonima nella Lombardia settentrionale, Varese è una della città più “verdi” dell’Italia settentrionale: vi sorgono numerosi parchi pubblici e ville, un tempo popolate dalla borghesia lombarda, oggi popolate da facoltosi industriali.
A Varese vivono poco meno di 82.000 persone, su una superficie complessiva di 55 chilometri quadrati, per una densità di popolazione pari a 1.490 ab./kmq. A 382 metri sul livello del mare, la città di Varese sorge ai piedi del Sacro Monte di Varese, compreso nel Massiccio del Campo dei Fiori, ed è adagiata su sette colli, tra cui il San Pedrino, Sant’Albino e il Colle di Biumo Superiore.
Sono diversi i corsi d’acqua che attraversano il territorio cittadino, occupato per buona parte dal bacino lacustre del Lago di Varese, un’attrazione turistica a sé stante e capace di scorci favolosi da diversi punti. Brasché, Pissabò, Olona e Boscaccia sono soltanto alcuni tra i torrenti più importanti che confluiscono nelle acque del lago.
Come testimoniano numerosi reperti archeologici, la città di Varese è popolata fin dalla Preistoria, ma il periodo decisivo per la formazione dell’identità culturale varesotta è di sicuro afferente all’età medievale: fu allora che Varese entrò a far parte del Contado di Serpio e vennero edificate le costruzioni difensive principali.
Cosa visitare e vedere a Varese
Oltre allo spettacolo dei paesaggi naturali (montani, pianeggianti e lacustri), la città offre diversi spunti a chi la raggiunge per scopi turistici.
Il Palazzo Estense (appartenuto alla famiglia degli Este, che di Varese fece la propria località prediletta per la villeggiatura) è oggi sede del Municipio e i suoi splendidi giardini sono stati realizzati sulle orme dello Schonbrunn viennese.
Poco distante, rimanendo nel centro storico di Varese, si possono visitare le bellissime Ville Ponti, oggi utilizzate prevalentemente per scopi culturali, piuttosto che il Castello di Belforte, una fortificazione che ospitò, tra gli altri, Federico Barbarossa.