Visitare Sanremo, la città dei fiori

Sanremo è il comune più grande della provincia di Imperia, con circa 56.000 residenti e un area urbana di almeno 80.000 abitanti, più grande dell’area urbana di Imperia: vediamo le cose che ci sono da vedere in questa bella città della Liguria.

In Italia e nel mondo San Remo è conosciuta come “la città dei fiori“, località turistica della riviera Ligure molto famosa per il Festival della Canzone italiana, per il rally automobilistico e per la classica ciclistica Milano-San Remo.

Storia della città di San Remo

La città di San Remo ha iniziato a svilupparsi in epoca Romana, l’Impero arrivò infatti sino agli estremi confini della Liguria con la Via Julia Augusta.

I Romani proteggevano le coste dagli attacchi Saraceni, che dopo il crollo di Roma riuscirono ad insediarsi nell’entroterra ligure distruggendo e saccheggiando diversi insediamenti.

Durante il Medioevo San Remo poteva contare sulla protezione del Vescovo di Genova, alleata della Repubblica marinara, venne concessa alle famiglie nobili dei Doria che fondarono il libero comune nel 1367. Città di mare e di scambi commerciali, tra il 1300 e il 1400 la città cresce e sviluppa intorno al porto e nelle zone più alte di San Romolo.

Prima dell’Unità d’Italia San Remo provò a staccarsi dal controllo Genovese ma le rivoluzioni francesi e i nascenti regni portarono la città all’annessione con l’Italia unita.

Cosa visitare a Sanremo

Tra i monumenti più importanti della città troviamo la Basilica di San Siro del XII Secolo, il Santuario della Madonna della Costa e la Chiesa di Cristo Salvatore, monumento Ottocentesco costruito da nobili famiglie Russe. Diversi sono infine i Palazzi storici, da Palazzo Bellevue a Palazzo Borea d’Olmo.

Il lungomare di Sanremo, corso Matteotti e le stradine nei dintorni del Teatro Ariston e del Casinò sono il luogo maggiormente visitato dai turisti.

Tra le curiosità, In pochi sanno che il Santo Patrono della città è San Romolo, nome del santo che fu poi modificato in Santo Eremo e poi San Remo. Nella frazione San Romolo della città si trova la tomba del santo, vescovo di Genova nel IV Secolo.

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