Pietrabbondante è un borgo medievale di circa 700 anime situato in Molise e più precisamente in provincia di Isernia.
La sua posizione è a 1027 metri sul livello del mare e si trova a poca distanza in linea d’aria dal Monte Saraceno.
Il periodo migliore per visitare Pietrabbondante è sicuramente la primavera (maggio/giugno) oppure settembre/ottobre, in quanto le temperature sono ben tollerabili e non si deve affrontare la calca turistica dell’alta stagione.
Pietrabbondante è una località dal clima temperato, dove le estati non sono troppo calde e gli inverni non eccessivamente freddi, basti pensare alle temperature, le quali hanno rispettivamente una media di 19,9° e 2,4°.
Per quanto riguarda invece la piovosità, è distribuita in maniera omogenea durante tutto l’anno, anche durante il mese di luglio.
Il complesso archeologico di Pietrabbondante
Una delle attrazioni più importanti di Pietrabbondante è sicuramente il complesso archeologico composto da tempio e teatro edificati dai Sanniti tra il II secolo avanti Cristo ed il 95 a.C. La destinazione d’uso di questi edifici era politica, militare e religiosa.
Questa popolazione venerava la dea Vittoria, tanto che fu rinvenuta una lamina bronzea in suo onore più una serie di armi sottratte ai nemici e donate a lei.
La chiesa di Santa Maria Assunta
Nel centro storico della località si trova invece la Chiesa di Santa Maria Assunta, dedicata appunto alla Vergine Maria accolta in cielo il 15 Agosto, festività decisamente sentita dagli abitanti del luogo. Per l’occasione viene infatti organizzata una processione, durante la quale viene trasportata in spalle una croce da un gruppo di sole donne.
All’interno dell’edificio, saltano all’occhio non solo l’altare maggiore, ma anche un organo a canne ed un grande crocifisso realizzato da Padre Angelico. Il soffitto invece è a botte.
Una volta terminata la visita di questo luogo sacro, si può passeggiare nelle viuzze del suggestivo Borgo Antico, dove sembra di tornare indietro nel tempo.
Fa infine farte del patrimonio comunale la statua del Guerriero Sannita, un’opera di bronzo che raggiunge i tre metri d’altezza e ben otto quintali di peso.
Pietrabbondante cosa mangiare
Se si visita Pietrabbondante, non si può fare a meno di assaggiare alcune delle specialità culinarie tradizionali dove trovano grande spazio i cereali, tra cui:
– la ‘mpaniccia, ossia un piatto a base di pizza di granoturco e verdure;
– l’R’Graniet, ovvero una zuppa a base di legumi misti come fagioli, ceci e fave più grano;
– il Baccalà c’ r’ cic: baccalà che viene abbinato con i ceci
– la R’Abb’llit: una ribollita con orecchie, muso e stinco di maiale;
– il taccunell ch r cunegl, che vede protagonista la tradizionale pasta fatta in casa (chiamata appunto taccunell) condita con del sugo di coniglio.
Gli amanti dei dolci potranno invece gustare le frittelle, il sanguinaccio oppure le cacaruozze.
Queste ultime non sono altro che dei biscotti sormontati da una glassa di albume d’uovo e confettini di zucchero colorato.