Visitare Bagnoli del Trigno, in Molise è un’esperienza indimenticabile: ecco tutte le cose da vedere per una visita che lascia il segno.
Su una piccola collina della provincia di Isernia, nel pieno del medioevo, una tribù in fuga dalle invasioni barbariche si rifugiò nei luoghi che oggi si possono visitare nel piccolo borgo di Bagnoli del Trigno.
Salendo la collina su cui questo paesino poggiava le sue fondamenta è possibile ammirare la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nella seconda metà del secolo XVIII, riaperta da pochi mesi dopo il restauro seguito ai danni provocati dal terremoto di L’Aquila di ormai dieci anni fa.
Più piccola ma altrettanto suggestiva è anche la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria: posta subito sotto un costone roccioso è la più antica del borgo, se è vero che la prima pietra fu posata alla fine del dodicesimo secolo. Allo splendore del Rinascimento risale invece il rifacimento del portale architravato che presenta degli ornamenti delle maestranze locali del tempo che sono assolutamente da vedere.
Continuando la salita del colle si arriva poi alla Chiesa di San Silvestro Papa, arroccata su uno sperone roccioso che domina il paesaggio sopra Bagnoli del Trigno. Questa chiesa risalente al tredicesimo secolo è letteralmente incastonata tra due formazioni rocciose tra cui si intravede la facciata anteriore e il grande portale romanico-gotico maggiore. Se cercate la chiesa con lo sguardo a spiccare sarà sempre il campanile a pianta quadrangolare, anch’esso incastonato nella roccia, sulla cui sommità spicca una copertura a cipolla rivestita in una coloratissima maiolica.
Nella vostra visita non dovrete poi dimenticare il monumento ai caduti che si impone con solennità al centro della Piazza dedicata ad Umberto I, la Fonte Vecchia che richiama la probabile origine del paesino legata forse alla presenza di una sorgiva acqua termale, e quindi anche lo storico lavatoio: una grande vasca costituita di blocchi di pietra.
La perla di Bagnoli del Trigno: il Castello ducale San Felice
Sulla cima di una montagna tutta roccia si nota presto subito dietro il borgo un’imponente edificazione che si impone sul paesaggio molisano circostante. Questa fortificazione normanna dell’undicesimo secolo è il Castello ducale San Felice, costruito per volontà della potente famiglia di Beraldo.
Di certo la posizione selezionata era più che strategica, perfetta per assicurarsi il dominio incontrastato su tutta la vallata circostante, controllando in largo anticipo l’incombere di eventuali attacchi nemici.
Dopo secoli di abbandono il castello rivive oggi il suo antico splendore grazie ad un restauro che l’ha riportato al massimo della sua bellezza.
Per godere appieno di tutto ciò che questo meraviglioso luogo offre a chi si avventura alla sua scoperta l’ideale è salire il colle percorrendo, sampietrino dopo sampietrino, la scalinata San Felice, una tortuosa via che dalla Chiesa di Santa Maria Assunta risale fino al punto più alto del paese, ma lo sforzo sarà poi appagato da una vista mozzafiato su tutto il panorama circostante.
Da non dimenticare per i grandi appassionati della storia e dei secoli bui del medioevo anche i ruderi che rimangono del Castello di Sprondasino, oggi dominato dalla natura che ha ripreso terreno coprendo anche parte della torre che un tempo spiccava per il controllo di tutta la vallata.
Qualche giorno speciale per visitare Bagnoli del Trigno al massimo della bellezza
Le feste religiose animano gli abitanti del borgo in molte festività che corrono lungo tutti i periodi dell’anno, ma i momenti di grande celebrazione sono due in particolare: la festa del Santo patrono Vitale, il 20 agosto di ogni anno, in cui una decorata processione attraversa le vie del paese, ma anche i Frammenti d’Antico che in onore di Santa Caterina portano per le strade del paese figuranti in abiti dallo stile medievale, con vere e proprie sfilate dai mille gusti, colori e sapori.
Altre occasioni da non perdere sono poi anche il Carnevale dei mesi e la processione delle Ndocce nel tempo di Natale.