Campobasso è il capoluogo del Molise
Campobasso è un comune di circa 50.000 abitanti, capoluogo di regione del Molise, la città include un area metropolitana in cui vivono circa 70.000 residenti.
La città sorge a 700 metri di altitudine, ed è il terzo capoluogo di regione più alto dopo Potenza e l’Aquila.
Città di origine Longobarda tra il fiume Biferno e il fiume Fortore, i primi insediamenti in questa zona furono Sanniti, popolo che nella vicina Sepino, aveva uno degli insediamenti più importanti e vasti di tutta la regione. Il primo documento storico in cui si cita Campobasso è un documento dell’abbazia Benedettina di Santa Sofia del 878, epoca di dominazione Longobarda in Italia.
Attraversata da Normanni, il periodo storico più florido di Campobasso fu intorno al Quattrocento, quando al governo della città salirono i Monforte, secondo alcune ricostruzioni storiche, discendenti diretti dei Monfort francesci ed inglesi, arrivati in Italia con Carlo D’Angiò.
In una posizione geografica molto importante, la città di Campobasso riuscì a diventare un importante centro di scambi commerciali con gli altri centri vicini, dal 1530 si alternarono nel governo della città i Gonzaga, i Vitagliano e i Carafa.
Nel 1755 il Re di Napoli Carlo di Borbone concede a Campobasso lo status di città modello e la città diviene sede di diversi uffici amministrativi e poi centro provinciale e capoluogo di regione.
Il centro cittadino di Campobasso custodisce diversi storici edifici, testimonianza della crescita civile della città tra l’800 e il 900. Da Palazzo Mazzarotta a Palazzo Cannavina, dal Convitto Nazionale Mario Pagano, la città è ricca di storia.
Tra gli edifici religiosi la Cattedrale della Santissima Trinità del 1504, la Chiesa di Sant’Antonio Abate del 1572, la Chiesa di San Bartolomeo del XIII Secolo, la Chiesa di San Giorno del X Secolo.
Campobasso è una città da scoprire, un centro dal cuore medievale, che si vive soprattutto nella parte del borgo vecchio, ma con un anima signorile ed elegante abbellita da decorazioni nobiliari frutto dei modelli di città giardino della città ottocentesca.