La Reggia di Capodimonte ospita l’omonimo Museo e fu edificato dall’architetto romano Antonio Canevari.
Il museo è uno dei più importanti al mondo e custodisce al suo interno dipinti di scuola napoletana, sculture raffiguranti divinità pagane e porcellane del rinascimento italiano: si potranno fare anche delle passeggiate nei giardini e nei boschi che circondano la Reggia, ricchi di vegetazione.
Il percorso museale è composto da oltre 150 sale espositive, suddivise su tre piani.
Primo piano
Al primo piano troviamo preziosi dipinti di Raffaello, Michelangelo e Giacinto Gigante. Ogni sala è riccamente arredata secondo lo stile del barocco napoletano. Oltre ai dipinti il turista rimarrà incantato nel vedere i tendaggi e i lampadari in cristallo, davvero suggestivi.
Secondo piano
Al secondo piano troviamo sale dedicate al Caravaggio, suddivise per periodi della vita dell’artista, tra cui possiamo ammirare il dipinto “La flagellazione di Cristo”. Vi sono sale dedicate ai pittori napoletani e alle opere eseguite per le chiese partenopee. Non mancano esposizioni di oggetti e di arredo sacri.
Tra le opere ricordiamo: “Ritratto del principe Spinelli” di Francesco Solimena, “San Ludovico da Tolosa” di Simone Martini e “San Sebastiano” di Mattia Preti.
Terzo piano
Al terzo piano del Palazzo Reale troviamo le opere dei pittori dell’Ottocento e gallerie fotografiche. Vi sono anche alcune sale dedicate all’arte contemporanea. Tra gli artisti esposti è opportuno menzionare: Domenico Morelli (Gli iconoclasti), Alberto Burri (Grande Cretto Nero) e Andy Warhol (il Vesuvius).
Il Bosco di Capodimonte
Il Palazzo è circondato da una vastissima area verde denominata Bosco di Capodimonte, che si estende su un’area di 134 ettari. Il turista potrà fare una lunga escursione guidata e potrà ammirare statue, fontane e fabbricati.
Il Bosco fu voluto da Carlo III di Borbone nel 1734 come riserva da caccia. Successivamente fu trasformato da Ferdinando II nel classico giardino “all’inglese”.