Una visita alla storica città di Vibo Valentia
Vibo Valentia si trova su una fertile pianura sul lato nord del promontorio di Tropea, a pochi chilometri dal Mar Tirreno, e domina la città di “Vibo Valentia Marina”. Il vecchio centro urbano si trova nella parte alta della città, ai piedi del castello, mentre nella parte bassa si trova la città moderna.
Vibo Valentia è una città ricca di attrazioni, tra di esse meritano una visita i luoghi di culto.
Cosa visitare a Vibo Valentia
La Cattedrale di Vibo Valentia fu costruita nel 18° secolo ed è dedicata al patrono San Leoluca. Sorge nel luogo in cui in passato si ergevano due chiese: una basilica bizantina, che fu costruita nel IX secolo e una chiesa medievale, edificata nel XIII secolo. La facciata della Cattedrale è cinta da due campanili e molto particolari sono le sue porte in bronzo, realizzate dallo scultore contemporaneo Giuseppe Niglia.
L’interno del Duomo è a tre navate e qui è possibile apprezzare un altare del 18° secolo con un ordine di statue realizzate con un superbo marmo di Carrara, che rappresentano la “Madonna della Neve” di Annibale Caccavello, uno stimato scultore di origine napoletana. Nella cappella a sinistra si trova un dipinto raffigurante la “Nostra Signora della Salute”, risalente al XVI secolo, mentre nel transetto sinistro è possibile osservare un trittico in marmo del XVI secolo, realizzato da Antonello Gagini, uno scultore italiano, esponente del Rinascimento.
Adiacente alla cattedrale vi è un edificio rinascimentale noto come “Valentinianum” che ha al suo interno un incantevole chiostro. In passato era un convento domenicano, che fu poi ristrutturato nel XVI secolo dal duca Pignatelli. Il palazzo ospita opere della Cattedrale e di varie chiese locali, ma anche prodotti artistici di diverse collezioni private, tra cui reliquiari religiosi, crocifissi in avorio e legno e molti dipinti risalenti al XVI-XIX secolo. Di particolare rilievo sono alcune statue in bronzo, opera di Cosimo Fanzago, che rappresentano angeli e santi in stato di adorazione.
Il centro storico di Vibo Valentia
Nel centro storico è possibile ammirare notevoli edifici risalenti al XVI e XIX secolo, come il famosissimo Palazzo di Francia, della scuola di Luigi Vanvitelli, il Palazzo Romei, il cui ingresso fu progettato da B. Alberti e Palazzo Marzano, del 17° secolo.
Ai turisti è anche consigliato vedere le collezioni archeologiche di Palazzo Cordopatri e merita una visita il Museo archeologico statale che ospita vari reperti tra cui la “lamina orfica”, un reperto ritrovato nella tomba di una giovane ragazza.
Vibo Valentia: una città di tradizioni ed eventi
Anche se la zona di Vibo Valentia è conosciuta principalmente per le sue famose località marine e le sue spiagge, la città è anche nota per essere un importante centro commerciale e industriale del sud Italia e ha tradizioni di grande interesse.
In particolare, in questa città i turisti possono assaporare la cucina tradizionale calabrese, una delle più famose d’Italia, soprattutto per quanto riguarda i primi piatti. La Calabria è, infatti, nota per l’ottima pasta fatta in casa.
Un’altra specialità locale si chiama “fileja“, una peculiare pasta prodotta dai locali in casa, che viene gentilmente arrotolata su un ferretto e poi deliziosamente condita con ragù di carne, anche questo fatto rigorosamente in casa, secondo la tradizione locale.
Mentre altre specialità del luogo sono il latte di Monte Poro, dal quale viene prodotto un formaggio dal sapore unito, e la famosa “nduja”, un salume realizzato con carne di maiale, conosciuto per la particolare piccantezza e per la sua spalmabilità, che richiama molto la sobrassada realizzata nell’isola di Maiorca in Spagna.
La Calabria è anche terra di vini e di vigneti, per cui non bisogna dimenticare di assaggiare, durante le visite alla città, il noto vino locale, tra cui citiamo il famoso “Zibibbo”.
Eppure, come in tutto il sud Italia, sono molti gli eventi folcloristici che hanno luogo nella città di Vibo Valentia, molti dei quali hanno una forte componente religiosa. Uno dei più noti è il rito della Pasqua, nel quale si realizza anno dopo anno la cosiddetta “Affruntata”, che si celebra nelle strade di Vibo Valentia.
Interessante anche il “Palio di Diana”, che si svolge in estate in onore di un’eroina locale del 16° secolo, con eventi di vario tipo e che si conclude con i famosi fuochi d’artificio.