Pentedattilo, antico borgo fantasma che sta tornando a vivere.
Nella lunga lista dei borghi più belli e affascinanti d’Italia, spicca in tutto il suo incantevole splendore Pentedattilo, un piccolo paesino caratteristico situato nella provincia di Reggio Calabria e incastonato tra le montagne dell’Aspromonte.
Per molti è il borgo fantasma perché la sua antichissima storia è legata a leggende di fantasmi e motivi sentimentali.
Un po’ di storia di Pentedattilo
Pentedattilo, chiamato così perché la roccia su cui è situato ha la forma di una mano ciclopica, conserva una lunga storia che parte dal 640 a.C. Inizialmente fu occupato dai greci che lo trasformarono in un esteso centro di commercio, fino a quando i romani non se ne impossessarono trasformandolo in un centro militare dove il punto di forza era il Castello dalle trecento porte, ossia un sistema di fortificazioni molto ampio di cui però oggi è solo possibile scorgere qualche sporadica traccia che resistono ancora alle calamità naturali.
Il borgo di Pentedattilo col tempo ha cominciato a sfollarsi a causa di vari eventi storici e naturali come il potente terremoto che avvenne nel 1783. Rimase completamente deserto all’inizio degli anni 60 quando arrivò un’ordinanza di sgombero a causa delle ripetute ed eccessive alluvioni.
Dopo vent’anni da questo sgombero e precisamente alla fine degli anni ’80, Pentedattilo torna a ripopolarsi grazie all’idea di molti artigiani che decisero di aprire piccole botteghe per attirare turismo.
Cosa vedere a Pentedattilo
Nonostante Pentedattilo sia un piccolo paesino, offre ai suoi turisti molte attrazioni da non perdere assolutamente come il Museo delle Tradizioni Popolari dove sono custoditi diversi oggetti costruiti in legno che hanno fatto la storia della vita rurale di quel posto e, il piccolo Museo del Bergamotto, in cui si possono ammirare alcuni reperti adottati per la lavorazione di questo agrume molto diffuso nella zona e da cui si ricava un delizioso liquore.
Interessante e da non farsi mancare assolutamente anche la Chiesa della Candelora. Al suo interno è possibile ammirare la bellissima Madonna col Bambino realizzata in marmo. Mentre nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, uno straordinario organo del 1700 spicca in tutta la sua bellezza. Fuori dal centro abitato si trova l’affresco di San Cristofalo, un’opera forse risalente alla fine del 700 ma che non porta firma di colui che l’ha realizzata.
La vera attrazione di Pentedattilo
La vera attrazione del borgo sono da sempre le sue deliziose botteghe artigiane. Tantissimi sono i prodotti in vendita tutti realizzati rigorosamente da abili mani artigiane come gli oggetti in legno creati con un coltellino costruito con un corno di capra e lama in acciaio. Oggetti semplici che hanno ridato vita al commercio del borgo e che sono in grado di stupire tutti i turisti che arrivano numerosi ogni anno.
La bellezza surreale di Pentedattilo
La bellezza di Pentedattilo è dovuta anche a tutto ciò che lo circonda, una natura incontaminata, rude e selvaggia che rende questo borgo ancora più incantevole. Le rocce travagliate e il mare all’orizzonte lo fanno sembrare un meraviglioso e caratteristico presepe.
È talmente bello che molti l’hanno definito surreale e, noti scrittori e artisti dell’800 come Douglas e Lear gli hanno dedicato un dipinto o un pensiero.
Pentedattilo è sicuramente uno dei borghi italiani da visitare se siete qui in Calabria.