Teramo è il capoluogo dell’omonima provincia situata nella regione Abruzzo.
Si trova alle pendici del Gran Sasso, la montagna simbolo dell’Abruzzo situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, immersa in un contesto composto prevalentemente di oliveti e vigneti.
Secondo autorevoli fonti storiche, i primi insediamenti risalirebbero al III secolo a.C., motivo per il quale Teramo riveste agli occhi degli archeologi e studiosi di storia una valenza particolare. Pretuzi e Piceni furono i due popoli che per primi si insediarono nell’odierno territorio occupato dalla città abruzzese, anticipando quindi il popolo dei romani. Nell’antichità l’area si chiamava Aprutium, da cui è deriva il nome Abruzzo.
A seguire i principali luoghi di interesse della città di Teramo da visitare durante un soggiorno di uno o più giorni nella regione abruzzese.
Duomo di Teramo
Il monumento religioso più importante è il Duomo di Teramo dedicato a Santa Maria Assunta. La facciata esterna della basilica è stata realizzata attraverso due differenti stili architettonici: nella parte inferiore lo stile romanico, in quella superiore lo stile gotico.
La dualità della facciata prosegue anche all’interno, con l’aggiunta però di un terzo stile architettonico (corrispondente a quello che andava in voga nel Settecento).
Il Duomo di Teramo è situato nel centro storico della città, a pochi passi da Piazza della Libertà e dalla sede del Comune.
Piazza Martiri della Libertà
Piazza Martiri della Libertà è il luogo di ritrovo dei residenti e dei turisti, in pieno centro storico. Durante le festività di fine anno, la piazza più importante di Teramo ospita i tradizionali Mercatini di Natale.
Nel resto dell’anno sono soliti essere organizzati numerosi appuntamenti sportivi e culturali, che rendono Piazza Martiri della Libertà ancora più centrale all’interno della programmazione stabilita dall’amministrazione comunale di Teramo.
I due principali edifici che si affacciano su Piazza Martiri della Libertà sono il Palazzo vescovile e il Duomo di Santa Maria Assunta.
Fontana dei due leoni
Un altro luogo d’interesse di Teramo è rappresentato dalla Fontana dei due leoni, opera scultorea realizzata dall’artista Pasquale Morgante nel XIX secolo. La fontana servì come elemento decorativo del loggiato del Palazzo Municipale, ubicato in Piazza Orsini. Sopra il gruppo scultoreo della Fontana dei due leoni è posizionato lo stemma di Teramo, costituito dalla scritta Terarum su una banda argentata e due croci trifogliate su una banda di colore rosso.
I resti del Teatro romano
A Teramo sono conservati i resti di un antico Teatro romano. Gli studiosi ritengono che la costruzione dell’edificio risalga all’impero di Augusto, quindi a oltre duemila anni fa. Inoltre la capacità originaria del teatro è stata stimata in circa tremila spettatori. Poco lontano dal Teatro i visitatori di Teramo hanno l’opportunità di vedere ciò che resta dell’Anfiteatro romano.
Quest’ultimo risalirebbe al primo secolo d.C., quindi a un periodo successivo rispetto al Teatro. Rispetto alla Piazza dei Martiri della Libertà e al Duomo, il Teatro e l’Anfiteatro si trovano distanti circa 4 minuti a piedi.
Chiesa di Sant’Anna
Il secondo edificio religioso più importante di Teramo è rappresentato dalla Chiesa di Sant’Anna, in passato nota come Chiesa di San Getulio. La chiesa è stata costruita in passato sui resti di una domus romana. Gli studiosi lo sanno per certo grazie al ritrovamento di un affresco risalente al XII secolo.
Un’altra particolarità che rende la Chiesa di Sant’Anna diversa dalle altre presenti nel comune abruzzese è la sua origine: infatti è l’unico edificio della città che risale al periodo dell’Alto Medioevo.
Castello della Monica
Il Castello della Monica è uno dei simboli di Teramo. Posizionato sul colle di San Venanzio, il castello fa parte di un complesso più ampio che rievoca il borgo dell’età medievale. Il maniero insieme al resto della cittadella sono intitolati a Gennaro della Monica, un noto artista locale che in passato fu il proprietario del castello.
La ricostruzione ottocentesca del borgo è distante circa 10 minuti a piedi partendo dalla sede del Comune di Teramo.