Visitare Ortona, il più grande porto dell’Abruzzo
Ortona ospita il più grande porto di tutto l’Abruzzo e le sue spiagge sono state spesso insignite della Bandiera Blu, a testimonianza di un importante percorso di riqualificazione e valorizzazione del territorio.
Non è un caso dunque che ogni anno moltissimi turisti e locali scelgano Ortona come località balneare preferita per trascorrere le proprie vacanze al mare.
Le spiagge più belle in assoluto sono quelle di Punta Ripari di Giobbe, Lido Saraceni e Punta Acquabella.
Ortona, punto d’inizio della Costa dei Trabocchi
La costa adriatica che prosegue a sud di Ortona, dopo le prime ampie spiagge sabbiose, cambia decisamente fisionomia per lasciare il posto a un continuo alternarsi di piccole baie e spiagge remote, intervallate dalla presenza di scogliere che scendono a picco sul mare, sulle quali si nota una ricca vegetazione mediterranea dai profumi di pino e ginestra.
Proprio da Ortona, inoltre, ha inizio la fascinosa Costa dei Trabocchi, strutture di legno che ricordano nella forma delle palafitte e costruite come antiche macchine da pesca.
Oltre il mare: le attrattive culturali di Ortona
Ortona può vantare una storia molto ricca, poiché da sempre è stata crocevia di popoli, civilizzazioni e culture diverse, ognuna delle quali ha contribuito a rendere unica questa località.
Si divide in due rioni storici ben distinti: Terravecchia e Terranova.
Come si può intuire già dal nome stesso, la prima corrisponde alle zone che ospitavano gli insediamenti degli antichi italici-romani, il cui culmine era dove oggi sorge lo spettacolare Castello Aragonese.
Il Castello Aragonese di Ortona
Il Castello Aragonese rappresenta uno dei maggiori punti d’interesse di tutta Ortona.
Affacciato direttamente sul mare Adriatico, il Castello Aragonese venne costruito inizialmente per volere degli Angioini come fortezza militare, ma nel 1452, a seguito della conquista degli Aragona, venne rafforzato e divenne un vero e proprio punto di riferimento per la città.
Nel 1943, in occasione della battaglia di Ortona, esso venne in gran parte distrutto e oggi è possibile vedere solo una parte della magnifica struttura originale.
Palazzo Farnese
Anche Palazzo Farnese, realizzato per volere di Margherita d’Austria, è un luogo che merita assolutamente una visita. Parte del fascino di questo edificio civile si ritrova nella mescolanza di stili architettonici che lo caratterizza, frutto di un percorso tortuoso di costruzone e di accadimenti straordinari.
La cattedrale di San Tommaso
Ortona è anche la città natale di San Tommaso Apostolo, le cui sacre reliquie vengono conservate all’interno della cattedrale di San Tommaso, costruita nel tredicesimo secolo.
Per i devoti e gli appassionati di storia, oltre ai resti di San Tommaso Apostolo, nella cattedrale si possono ammirare opere di notevole interesse quali la tela di Basilio Casella, che immortala il celebre momento di dubbio di San Tommaso, e gli affreschi realizzati dopo l’ultima ricostruzione da Luciano Bartoli.
Infine, si consiglia di percorrere la meravigliosa passeggiata Orientale, che offre un punto di vista privilegiato sia sul centro abitato, sia sul golfo della città.
Ortona: curiosità e fatti storici rilevanti
Forse non sono in molti a sapere che Ortona è conosciuta anche come la “piccola Stalingrado“, perché queste zone sono state teatro di alcune delle più cruente battaglie avvenute nel corso della seconda guerra mondiale.
Non a caso, appena quattro chilometri al di fuori del perimetro cittadino è possibile imbattersi nel cimitero di guerra canadese, nel quale sono sepolti oltre 1.400 soldati provenienti dalla nazione americana, assieme a una piccola ma importante rappresentanza di soldati neozelandesi e sudafricani.
A loro viene pagato un tributo doveroso e importante, in virtù del sacrificio fatto nel tentativo, rivelatosi vano, di rompere la linea di difesa tedesca Gustav.