La Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone è stata istituita con lo scopo di proteggere il particolare ambiente lagunare che si trova tra Marsala e Trapani.
Tra Marsala e Trapani nella Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone si trovano le piccole isole di Schola, Mozia, Santa Maria e Isola Lunga.
Per la particolare caratteristica delle acque di questa zona, molto calde e calme, sin da secoli remoti si è stabilmente dato seguito alla produzione del sale.
Si tratta di un paesaggio molto suggestivo in cui profumi e colori, si fondono con il ritmo delle onde del mare. Le acque sono divise da strisce di terra molto sottili che racchiudono il sale che viene poi macinato da piccoli mulini a vento.
In estate si può ammirare il tipico tramonto dalle tinte rosa, colorazione dovuta al colore dell’acqua quando le vasche vengono prosciugate per la raccolta del sale.
Chi transita in questa zona può sicuramente soffermarsi a visitare la Laguna dello Stagnone, la più estesa della Sicilia con un area di oltre 2000 ettari e le cui acque arrivano sino al mare. Questo percorso porta a scoprire la via del Sale, lungo la strada provinciale 21, infatti, per circa 29 km si possono visitare diverse località con scorci e panorami molto suggestivi.
La sede WWF della riserva è a Nubia, qui si trova il museo del Sale, una antica casa salaria utilizzata 300 anni fa dove si possono conoscere tutte le fasi della lavorazione del sale. Un ‘altro museo del sale, da visitare, è situato nella città di Trapani.
Tra i piccoli isolotti della laguna c’è poi Mozia, un tempo colonia fenicia dove sono stati ritrovati resti risalenti al VIII Secolo A.C. L’isola può essere visitata, diverse imbarcazioni infatti consentono infatti il collegamento.
Sull’isola si potrà ammirare un sentiero da percorrere in circa 1 ora e mezza e visitare quello che rimane di un antica città. Un tempo, dallo studio dei resti si pensa al VI Secolo A.C., sull’isola furono costruite anche delle mure di cinta per difendersi da attacchi provenienti dalla terra ferma.