La leggenda narra che fu Erice, Re degli Elimi a fondare la città unificando gli esuli fuggiti da Troia edificando le prime mura della città a circa 700 metri sul livello del mare.
Questo angolo di Sicilia , in provincia di Trapani, custodisce nel suo borgo e nei suoi monumenti storia e architettura antica ed è tra le mete turistiche principali della Sicilia Occidentale.
Nel corso dei secoli per Erice sono transitati Romani, Fenici, Normanni e Arabi, ma più di tutti furono i Cartaginesi a lasciare un segno indelebile nella città.
Chi visita Erice può ammirare il suo centro storico, i labirinti di vicoli e le stradine che sono animate soprattutto in estate.
Visitare Erice: la città delle 100 chiese
Castelli, monumenti, chiese e monasteri costituiscono il patrimonio storico culturale di Erice, tra questi si segnalano la Chiesa Matrice, edificata nel XIV secolo dove un tempo sorgeva il Tempio di Venere, il Castello Normanno di Venere, fortezza edificata nel 12° secolo a difesa di tutta la valle.
Sicuramente il modo più bello per raggiungere è tramite la funivia che, da Trapani, porta fino alla sommità del Monte Erice, monte su cui sorge la città di Erice. Il panorama è spettacolare!
Nota come la città delle cento chiese, ad Erice si può toccare con mano la forte vocazione religiosa dei popoli che si sono avvicendati nel dominio dell’isola.
Dalla Chiesa di San Giovanni Battista, alla Chiesa di San Giuliano, dalla Chiesa di San Martino e di San Cataldo, alla Chiesa di Santa Maria Assunta, si possono ammirare tele, affreschi e sculture di inestimabile valore. Erice custodisce inoltre un tratto di possenti Mura di cinta, questo monumento caratterizza la parte più antica della città.
Erice rappresenta un vero e proprio monumento medievale dove natura e storia si incontrano.
Durante tutto l’anno è meta di turisti che scoprono l’Italia alla ricerca di itinerari storici ed eventi eno gastronomici, è inoltre inserita all’interno del circuito dei Castelli di Sicilia.
E’ una delle città della provincia di Trapani che meritano sicuramente di essere visitate all’interno di un tour itinerante dell’isola.