Il fiume Cedrino, chiamato Tzedrinu in lingua sarda, è il fiume che attraversa la provincia di Nuoro e sfocia nel Golfo di Orosei.
Il Cedrino nasce a quota 1316 metri tra il Monte Fumai e il Monte Novo San Giovanni, nel massiccio del Gennargentu. La sorgente si trova nel territorio di Supramonte Orgosolo, dove è chiamato Rio Boloriga.
Il bacino del fiume Cedrino è molto ampio, nel corso del fiume principale che scorre per circa 80 Km, infatti, arrivano ben 6 affluenti, il Rio su Sologo, il Riu de su Grimini, il Riu Isalle, il Riu Santa, il Riu Vittoria e il Riu Frummeneddu. Il corso del Cedrino, prima di arrivare sino al Mar Tirreno, attraversa i territori di Onifai, Irgoli e Orosei.
Pur ricco di acque, nei periodi di secca lungo il corso del Cedrino si formano ampie aree paludose che sono ricche di fauna. Il fiume, quinto per lunghezza del suo corso in tutta la Sardegna, è molto importante dal punto di vista geologico in quanto mostra l’evoluzione idrica superficiale sull’isola con sedimenti risalenti al periodo terziario sino ai tempi recenti.
Per contenere il rischio di esondazione nei periodi di piena del fiume, il corso del Cedrino è stato sbarrato nel 1984 con la costruzione di una diga tra il Monte Tului e il monete Bardia, in territorio di Dorgali. Con la costruzione della diga è stato creato un grande bacino artificiale, il Lago Cedrino, utilizzato anche per la fornitura di acqua per irrigazione.
L’area del Lago Cedrino viene valorizzata infine anche per finalità attrattive e turistiche. Sul lago sono infatti attivi punti di noleggio canoa e kayak per divertirsi nella parte navigabile del lago e in parte di uno dei principali affluenti, il Rio Frumeneddu.
Per chi visita questa zona della Sardegna, naturalmente non mancano le escursioni nel cuore della Barbagia, un vasto territorio selvaggio e incontaminato.