Piediluco è una piccola frazione del comune di Terni dove risiedono meno di 600 abitanti.
La zona prende il nome dal lago omonino, il Lago di Piediluco, il più grande bacino lacustre dell’Umbria dopo il Lago Trasimeno.
La zona di Piediluco è una famosa meta turistica per la bellezza dei paesaggi caratterizzati dalla presenza del lago.
Il lago si forma lungo il corso del fiume Velino, siamo nei pressi della cascata della Marmore. In questa zona recenti scavi archeologici hanno evidenziato la presenza di primi insediamenti risalenti all’età del Bronzo, si pensa infatti che, proprio per la vicinanza al corso d’acqua, a Piediluco si stabilirono le prime popolazioni dei Sabini a partire dal III Secolo A.C.
I primi documenti storici in cui si cita Piediluco risalgono al 1028, anno in cui venne costruita la Rocca del Castello de Luco, fortezza di cui oggi restano solo alcuni ruderi. Il castello venne poi fortificato da Federico II nel 1244 fu negli anni successivi oggetto di contese tra le lotte di Piediluco con Rieti e Spoleto.
Il Lago di Piediluco rappresenta la principale attrazione turistica di questo piccolo centro che fino al 1927 era un comune autonomo della provincia di Perugia.
Il Lago ha una forma irregolare, il suo perimetro è lungo circa 13 Km e tutto intorno al lago si può ammirare un paesaggio di rara bellezza. Sin dal 1670, infatti, le rive del Lago di Piediluco erano una delle tappe del Grand Tour, il grande giro alla scoperta dell’Europa che affascinava i giovani dell’aristocrazia europea, chi si fermava a Piediluco poteva quindi godere dello splendido paesaggio prima di addentrarsi alla scoperta dell’Italia centrale per raggiungere la tappa finale del Tour, Roma.
Il turista che visita oggi Piediluco e la zona del lago può godere di diverse attrazioni, il lago è sede stabile della Nazionale Olimpica di Canottaggio, oltre che per gli allenamenti, il bacino è sede di numerosi eventi agonistici internazionali.