Amelia è un comune in provincia di Terni di circa 12.000 abitanti.
Tra le città umbre più importanti del periodo Romano, antica e solida alleata di Roma, Amelia era tra le poche città a poter vantare in antichità la possibilità di coniare proprie monete.
Amelia è oggi un piccolo centro delle colline Umbre, tra gli itinerari turistici da scoprire per ammirare gli scorci paesaggistici e la storia di questi luoghi dell’Italia centrale.
Abitata sicuramente dai primi popoli italici sin dal 1134 A.C., Amelia fù nel corso dei secoli una città di confine tra Roma e l’Umbria. L’imponente cinta muraria, le fortificazioni e i palazzi del centro storico, rappresentano il patrimonio storico e culturale più importante di questo centro, un punto strategico dell’Impero Romano e collegato ai territori governati dal Papa anche durante il Medioevo.
Cosa visitare a Amelia
Chi visita Amelia potrà ammirarne le imponenti mura poligonali.
Enormi massi incastrati tra loro senza alcuna malta, interrotte solo da 6 accessi alla città, tra cui le 4 porte principali, la Porta Romana, Porta Leone IV, Porta Posterla e Porta della Valle. Tra le città più antiche d’Italia, oltre ai monumenti di epoca romana, ad Amelia si possono ammirare i palazzi rinascimentali, come il Palazzo Petrignani, il Palazzo Nacci, il Palazzo Farrattini e il Palazzo Consacchi, dimore di importanti famiglie della città.
Tra gli edifici religiosi da visitare il Duomo di Amelia, la Concattedrale di Santa Ferminia, edificio originariamente edificato nel XI secolo, ricostruito in stile gotico, dopo la distruzione da parte delle truppe di Federico II. Oltre ai percorsi storici, dalle Cisterne e l’ipogeo amerino, al Museo Civico, alla Pinacoteca cittadina.
Diversi sono i percorsi enogastronomici, dalle aziende agricole alle cantine, Amelia è famosa per le produzioni di salse, miele e marmellate, oltre per la produzione di olio extravergine di oliva Dop e di vini DOC e IGT come il Ciliegiolo, il Carbio e lo Sciurio.